Il traditore guida la corsa ai David. Sorpresa Bangla

Il traditore ha un totale di 18 candidature, Il primo re ne ha 15 come Pinocchio, Martin Eden è a quota 11, 5 è il numero perfetto di Igort è a quota 9


Il primo re, Il traditore, La paranza dei bambini, Martin Eden e Pinocchio sono i cinque film candidati per il David di Donatello 2020. Miglior regista Matteo Rovere, Marco Bellocchio, Claudio Giovannesi, Pietro Marcello e Matteo Garrone. Il traditore ha un totale di 18 candidature, Il primo re ne ha 15 come pure Pinocchio, Martin Eden è a quota 11, 5 è il numero perfetto di Igort ne ha 9, Suspiria ne ha 6, Bangla, Il sindaco dei rione Sanità e La dea fortuna ne hanno 4 a testa, La paranza dei bambini e Ricordi? ne hanno 3, Il campione e Mio fratello rincorre i dinosauri sono a due nomination. Miglior film internazionale è Parasite.

Miglior regista esordiente: Igort per 5 è il numero perfetto, Phaim Bhuiyan per Bangla (che è stata un po’ la sorpresa di questa edizione), Leonardo D’Agostini per Il campione, Marco D’Amore per L’immortale e Carlo Sironi per Sole

Miglior sceneggiatura originale. Bangla, Il primo re, Il traditore, La dea fortuna, Ricordi? Miglior sceneggiatura non originale: Il sindaco dei Rione Sanità, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, La paranza dei bambini, Martin Eden e Pinocchio

Miglior produttore: Bangla, Il primo re, Il traditore, Martin Eden e Pinocchio.

Miglior attrice protagonista: Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti), Jasmine Trinca (La dea fortuna), Isabella Ragonese (Mio fratello rincorre i dinosauri), Linda Caridi (Ricordi?), Lunetta Savino (Rosa), Valeria Golino (Tutto il mio folle amore). 

Miglior attore protagonista: Toni Servillo (5 è il numero perfetto), Alessandro Borghi (Il primo re), Francesco Di Leva (Il sindaco del Rione Sanità), Pierfrancesco Favino (Il traditore), Luca Marinelli (Martin Eden). 

Miglior attrice non protagonista: Valeria Golino (5 è il numero perfetto), Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno), Tania Garribba (Il primo re), Maria Amato (Il traditore), Alida Baldari Calabria (Pinocchio).

Miglior attore non protagonista: Carlo Buccirosso (5 è il numero perfetto), Stefano Accorsi (Il campione), Fabrizio Ferracane (Il traditore), Luigi Lo Cascio (Il traditore), Roberto Benigni (Pinocchio). 

La cinquina dei documentari comprende Citizen Rosi di Didi Gnocchi e Carolina Rosi, Fellini fine mai di Eugenio Cappuccio, La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco, Se c’è un aldilà sono fottuto. vita e cinema di Claudio Caligari di Simone Isola e Fausto Trombetta e Selfie di Agostino Ferrente.      

Cortometraggio vincitore è Inverno di Giulio Mastromauro.

Le cinquine sono state presentate stamani alla Rai di viale Mazzini da Piera Detassis, dal direttore di Raiuno Stefano Coletta e da Carlo Conti, che presenterà la diretta del 3 aprile sulla rete ammiraglia in prima serata con uno show ricco di ospiti. “Sarà un po’ come guardare gli Oscar “, ha detto Coletta.

Per la presidente e direttore artistico dello storico premio, giunto alla 65esima edizione, questo è un anno speciale per il cinema italiano. “A partire dai centenari di Fellini e Sordi e con il 100° compleanno di Franca Valeri. Poi abbiamo un ritorno di passione e di emozione per il cinema italiano, con un +22% di incassi e presenze nei primi mesi del 2020”. Detassis ha risposto a una domanda sull’equilibrio di genere nelle candidature. “Ci abbiamo lavorato e ci sono 31 donne in gara, a cui si aggiungono 10 attrici, due sono le registe di cortometraggio e due quelle di documentario. E’ vero però che mancano nelle categorie miglior film, miglior regista e miglior regista esordiente. E’ un peccato ma non è colpa del David. Bisogna cambiare a livello produttivo con più registe, più ruoli femminili da protagonista. Comunque quello di questa edizione è un parterre di eccellenza in cui c’è una grande varietà di età e anche di punti di vista. Segnalo ad esempio Bangla, opera prima di un italiano di seconda generazione e giovanissimo autore”

A questo link la lista completa delle candidature 

autore
18 Febbraio 2020

David 2020

David 2020

Bellocchio vince. E il David sogna il ritorno del cinema

Marco Bellocchio con Il traditore - miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, oltre alle interpretazioni di Pierfrancesco Favino e Luigi Lo Cascio e al montaggio di Francesca Calvelli - è il vincitore di un’edizione che resterà nella storia del David di Donatello come simbolo della futura rinascita del cinema dopo il coronavirus

David 2020

Miglior documentario è Selfie

Vince il David di Donatello come miglior documentario Selfie di Agostino Ferrente, distribuito da Istituto Luce Cinecittà. La dichiarazione di Roberto Cicutto

David 2020

David contro Golia: il premio non si ferma

Dovrà conciliare tradizione e restrizioni dovute alla pandemia grazie alla tecnologia, con largo uso di collegamenti in diretta, lo storico premio in onda l'8 maggio su Rai 1 condotto come sempre da Carlo Conti

David 2020

Anec: flash mob delle sale

In contemporanea con la 65ma edizione dei Premi David di Donatello, in diretta venerdì 8 maggio su Rai 1 dalle ore 21.25, le sale cinematografiche italiane riaccenderanno, per una sera, le insegne e gli schermi, in attesa della riapertura e di un ritorno alla normalità. "Vogliamo lanciare un segnale importante per ricordare a tutto il pubblico che ci siamo e attendiamo il momento giusto per riaprire", ha detto Mario Lorini, presidente dell’ANEC


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