Dopo aver assistito alle peripezie di un topo aristocratico catapultato nella rete fognaria di Londra (Giù per il tubo) e nell’attesa di vedere un improbabile aspirante chef alle prese con la cucina di un ristorante a 5 stelle (Ratatouille), ancora una volta un simpatico roditore protagonista di una pellicola d’animazione, Il topolino Marty e la fabbrica di perle. Vincitore quest’anno del Premio Goya, il più importante riconoscimento cinematografico spagnolo, il lungometraggio prende spunto da una delle fiabe più conosciute al mondo e che i genitori usano raccontare ai propri figli in tenera età: quando un bambino perde un dente e lo nasconde la sera sotto il cuscino, al risveglio troverà al suo posto un soldino portato da una creatura fantastica, chiamata a seconda delle tradizioni locali ‘Topolino’, ‘Fatina dei denti’ o anche ‘Ratón Perez’.
“Ero molto sorpreso dal fatto che l’industria cinematografica dell’America Latina non avesse ancora utilizzato il protagonista di una delle favole più famose al mondo”, dice il regista Juan Pablo Buscarini. “Essendo un regista che si dedica principalmente a film di animazione e al cinema per bambini, ho colto al volo questa occasione e insieme allo sceneggiatore Enrique Cortés abbiamo creato una commedia per tutta la famiglia con un personaggio strettamente legato ai bambini, alla loro immaginazione e alla loro crescita.”
La storia prende il via quando Lucia, una bambina che ha appena perso un dente, aspetta invano che il leggendario topolino Marty prenda il suo dentino lasciandole in cambio una moneta. Si trova però coinvolta insieme al cugino Oliver in una incredibile avventura per salvare Marty, rapito da sconosciuti malfattori con lo scopo di impossessarsi della sua barca, una fabbrica in cui centinaia di topolini lavorano i denti fino a trasformarli in brillanti e preziosissime perle.
Nella pellicola il mondo fantastico di Marty coesiste strettamente con quello di tutti i giorni, Lucia e Oliver sono interpretati da attori in carne e ossa che si muovono in un universo ricreato al computer: un omaggio all’importanza quotidiana dei sogni e della fantasia destinato non solo ai più piccoli. “La sfida più grande era proprio quella del disegno e dell’animazione del protagonista, dei suoi amici topolini e del loro mondo fatto di barchette, dentini, monete e perle”, dice il regista che si considera fortunato per aver avuto la possibilità di lavorare con due case di produzione leader nei rispettivi paesi, la Patagonik Film Group (Argentina) e la Filmax (Spagna).
In uscita nelle sale italiane il 23 marzo prossimo con Mediafilm, che promuove in accordo con il settimanale ‘Sorrisi e Canzoni TV’ l’iniziativa ‘Gratis al Cinema con Marty’: acquistando il numero della rivista in edicola questa settimana i giovani spettatori accompagnati da un adulto avranno diritto a un ingresso gratuito. Il regolamento completo e l’elenco dei cinema che aderiscono sarà presto a disposizione su sito www.mediafilm.it
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