Il terrorismo ‘rosso’ narrato da Veltroni

Dopo essere stato presentato al Festival di Roma nella sezione Prospettive Italia, l’opera seconda di Susanna Nicchiarelli La scoperta dell’alba, tratta dal romanzo omonimo di Walter Veltroni, esce il 10 gennaio in 30 copie, distribuita da Fandango. Il film è interpretato oltre che dalla stessa regista, da Margherita Buy, Gabriele Spinelli, Lina Sastri, Renato Carpentieri, Lino Guanciale e Sergio Rubini, ed evoca l’omicidio del giurista e docente universitario Vittorio Bachelet, assassinato nel 1980 dentro l’università La Sapienza di Roma.
Nel film Margherita Buy è Caterina e Susanna Nicchiarelli è Barbara, due sorelle che avevano 12 e 6 anni quando nel 1981 il loro padre docente universitario, scompare nel nulla, forse rapito dalle Brigate rosse. Qualche settimana prima, sotto gli occhi del padre, un suo collega viene ucciso dalle BR nel cortile dell’università. A 30 anni di distanza Caterina fa i conti con quel mistero di famiglia, grazie a un imprevedibile viaggio nel tempo.

“Più che dare risposte o elaborare teorie – ha detto la regista, alla seconda prova dopo Cosmonauta – La scoperta dell’alba parla della necessità dell’elaborazione di quel passato, che va fatta con urgenza”. La Buy si è messa in gioco, immaginando se stessa bambina: “Di quegli anni anche io ho tanti ricordi, ero a Roma e si viveva tra posti di blocco e paura, quel clima e le tante cose drammatiche ci hanno sicuramente condizionati per come siamo adesso”.