‘Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del potere’ e la lezione di Tolkien sul bene e sul male

Su Prime Video, il 29 agosto, arriva l’attesa seconda stagione della serie epica ‘Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere’. In questi nuovi dieci episodi Sauron, cacciato da Galadriel (Morfydd Clark), ancora senza un esercito o un alleato, dovrà fare affidamento sulla propria astuzia per ricostruire la sua forza e supervisionare la creazione degli Anelli del Potere, che gli consentiranno di legare tutti i popoli (elfi, orchi, nani, umani) alla sua sinistra volontà. 

I protagonisti della seconda stagione – Charlie Vickers, che interpreta Sauron, Charles Edwards, nei panni dell’elfo Celebrimbor, Lloyd Owen, in quelli del capitano Elendil, e Leon Wadham, alias Kemen- ci parlano dei loro rispettivi personaggi. Ma anche di quanto il mondo creato da J.R.R. Tolkien sia ancora oggi molto attuale, attraverso il racconto di tematiche universali e senza tempo, come la fascinazione per il potere, l’eterno conflitto tra il bene e il male, così come il senso di comunità e la fratellanza.