Dopo 16 anni di onorata carriera torna al cinema Spongebob, la spugna marina animata idolo dei bambini, creata dal biologo marino e disegnatore Stephen Hillenburg, che ha debuttato a maggio 1999 negli Usa, nel 2004 in Italia e va in in onda in 170 Paesi).
Spongebob – Fuori dall’acqua di Paul Tibbitt, mix di animazione 2d, Cgi e live action, è in sala dal 26 febbraio in 400 copie con Universal. Una nuova avventura cinematografica (la prima, uscita nel 2004, è stata Spongebob – Il film), nella quale, per affrontare il pirata Barba Burger (Antonio Banderas) Spongebob e i suoi amici della subacquea Bikini Bottom dovranno anche avventurarsi fuori dal mare in veste di buffi supereroi. L’equilibrio fra commedia, azione, canzoni, messaggi a misura di bambino e una spruzzata di ironia e citazioni (dai Pirati dei Caraibi a Mad Max) gradevoli anche per gli adulti, stanno portando al film, costato 74 milioni di dollari, un ottimo successo al botteghino: uscito a inizio febbraio negli Stati Uniti, ha già incassato finora nel mondo circa 202 milioni di dollari (di cui 126 negli Usa).
”C’è tutto quello che ti aspetti da un film. Abbiamo preso personaggi familiari e li abbiamo spinti in direzioni totalmente nuove. Così abbiamo ottenuto quello che è allo stesso tempo un road movie, un film di supereroi e un film post-apocalittico – spiega Tibbit nelle note di produzione – Siamo abituati ad avere idee enormi per delle storie che avremmo dovuto inevitabilmente ridimensionare in qualche modo. Ma per il film, ci siamo resi conto che avremmo potuto portare allo studio (Paramount) una nuova folle idea e che loro l’avrebbero potuta realizzare. Nulla sarebbe stato impossibile”. Secondo il creatore di Spongebob Stephen Hillenburg, autore anche del soggetto del film insieme al regista, il segreto del successo planetario dei suoi personaggi è l’aver sempre scritto ”in modo da ridere noi per primi. Per fortuna, quello che ci fa ridere è adatto ai bambini, ed è sempre bello sentire gli adulti che dicono che il nostro show piace anche a loro”.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025