Il regista Mirko Locatelli premiato al Montreal World Film Festival

Con Isabelle il regista ha vinto il premio per la Miglior sceneggiatura al Montreal World Film Festival. Il film è prodotto da Robert Guédiguian​ e protagonista è l’attrice francese Ariane Ascaride


Isabelle di Mirko Locatelli (Il primo giorno d’inverno e I corpi estranei) si è aggiudicato il premio per la Miglior sceneggiatura alla 42/esima edizione del Montreal World Film Festival (dal 23 agosto al 3 settembre), unico film italiano selezionato in concorso, dove è stato presentato in anteprima mondiale. Come per tutti i film diretti da Locatelli, la sceneggiatura è firmata dallo stesso regista con Giuditta Tarantelli. Isabelle è prodotto da Strani Film e Agat Film & Cie (di Robert Guédiguian) con Rai Cinema e il sostegno di Friuli Venezia Giulia Film Commission e sarà nei cinema italiani in autunno. Nel cast l’attrice francese Ariane Ascaride (musa dei film di Guédiguian), il giovane triestino Samuele Vessio e l’attore francese Robinson Stévenin (La casa sul mare).

La narrazione del film parte dall’incontro tra una donna e un ragazzo legati da un avvenimento che sconvolgerà le loro vite. Isabelle è un’astronoma di origini francesi, vive in Italia in una grande casa immersa tra i vigneti sulle colline nei pressi di Trieste. Il sole splende sulla campagna, il mare a pochi chilometri si infrange sulla costa rocciosa, il paesaggio è un paradiso e come tutte le estati suo figlio Jérome passerà qualche tempo con lei. Isabelle lo ama molto, è pronta a fare qualsiasi cosa per lui, ma l’incontro con Davide, un giovane che sta attraversando un momento di grande difficoltà, stravolgerà le loro vite e Isabelle dovrà compiere una scelta che porterà inevitabilmente a un epilogo doloroso.

“Quando ho iniziato a immaginare una direzione per Isabelle, mi sono imposto di rifuggire gli stereotipi del cinema di genere, a vantaggio degli aspetti più intimi dei singoli personaggi, tutti incapaci di gestire un ruolo che la vita gli ha riservato loro malgrado – spiega il regista – Ho sempre pensato a Isabelle come uno di quei personaggi del teatro borghese di Augier o Dumas, che portano il gioco della vita e della morte sul palcoscenico, che lottano contro se stessi e il loro sistema di valori pur di proteggere la propria posizione sociale. Isabelle è anche un film sull’incedere del tempo sui corpi, sull’ipocrisia e l’egoismo degli esseri umani, sul coraggio e la coscienza con la quale prima o poi ognuno di noi è obbligato a confrontarsi”.

autore
13 Settembre 2018

Registi

Registi

Marco Risi, un regista tra critica e autocritica

Un dialogo informale tra il regista e gli studenti dell'Università La Sapienza, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, incentrato sul rapporto – spesso conflittuale – tra cinema e critica

Registi

Matteo Garrone, stampati in pellicola gli ultimi quattro film del regista

Tra aprile e maggio, la retrospettiva integrale a Torino e a Bologna, e poi ancora la mostra con le foto di Io Capitano e quella con i quadri del regista

Registi

Nanni Moretti in chiamata al Festival dei sogni: “Spiace non essere lì”

Dopo l'intervento cardiologico, il regista ha parlato del film Ecce Bombo in collegamento telefonico con la Sala Cinecittà della Casa del Cinema

Registi

Nanni Moretti in condizioni stabili, “danno lieve”

Il direttore Cardiologia dell'ospedale San Camillo Forlanini ha rassicurato sulle condizioni del regista italiano, operato ieri per "una sindrome coronarica acuta" NEWS IN AGGIORNAMENTO


Ultimi aggiornamenti