Di ritorno da Venezia dove il suo film The Insult è stato premiato con Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile, il regista libanese Ziad Doueiri è stato fermato nella notte dalle autorità libanesi con l’accusa di “collaborazionismo col nemico” israeliano. Doueiri, che ha anche passaporto francese, aveva in parte girato il suo precedente film, The Attack (2013), in Israele, paese con cui il Libano è in guerra dalla sua fondazione più di 60 anni fa. Doueiri ha affermato di esser stato trattenuto per alcune ore ieri sera all’aeroporto di Beirut e di essere stato poi rilasciato: “Mi hanno confiscato i passaporti libanese e francese e oggi devo comparire di fronte al tribunale militare”, ha detto il regista, già assistente alla regia di Quentin Tarantino e acclamato a livello internazionale. Dopo tre ore di interrogatorio in un ospedale militare, Doueiri è stato rilasciato e gli sono stati riconsegnati i suoi due passaporti. ”Sono stato interrogato e il tribunale ha deciso che non c’era alcuna intenzione criminale rispetto alla causa palestinese”, ha detto Doueiri ai giornalisti.
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)