Il regista statunitense di Seven, Fight Club, Millennium, Gone Girl, ha tenuto una masterclass per 450 studenti della britannica della National Film and Television School.
È stata lezione a sorpresa e dedicata in esclusiva agli allievi della Scuola, con lo scopo, non solo di ascoltare e interagire con un maestro del cinema, ma fatta anche per sollevare l’umore degli studenti, chiusi in casa per via dell’emergenza virale, per cui anche la Gran Bretagna ha deciso per misure quotidiane restrittive.
Una video chat con Zoom, con il “professor Fincher” a tenere una lezione in remoto, una disponibilità davvero generosa quella del regista, commentata con un entusiasta tweet dal preside della scuola, Jon Wardle: “È stata una settimana dura, quindi volevamo fare qualcosa per alzare lo spirito degli studenti. 450 studenti hanno assistito a una masterclass via Zoom con QUEL David Fincher. David è una leggenda.”
David Fincher dovrebbe essere in fase di post-produzione per Mank, il film dedicato allo sceneggiatore di Quarto Potere, Herman J. Mankiewicz, interpretato da Gary Oldman, previsto su Netflix per il 2021: lo scorso dicembre si parlava di una produzione a metà del lavoro, ma non è stata data notizia della finalizzazione o della necessità di interrompere le riprese a causa del virus.
Le riprese di Furiosa sono state interrotte dopo che il regista George Miller è risultato positivo al Covid. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, al momento Miller si trova in isolamento nella sua casa a Sydney, in Australia. I lavori non riprenderanno prima del 15 agosto
Il decreto legge pubblicato il 16 giugno conferma il venir meno dell’obbligo di indossare la mascherina nei cinema e nei teatri. “Finalmente si torna a fruire lo spettacolo del grande schermo in libertà e sicurezza” è il commento a caldo di Mario Lorini, presidente ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema)
“L’Unione Editori e Distributori Cinematografici Anica ritiene molto grave la decisione del Governo di prorogare l’obbligo dell’uso di mascherine FFP2 nella sale cinematografiche italiane fino al 15 giugno”: è ciò che si legge nella dichiarazione del presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro
L’ANEC, l’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, in una nota prende posizione sulle anticipazioni che trapelano sulle misure che saranno varate nel pomeriggio