Fear of Falling, il nuovo film del premio Oscar Jonathan Demme, sarà presentato in prima mondiale nel corso dell’ottava edizione del Festival Internazionale di Roma (8-17 novembre). In occasione della presentazione del film, che farà parte del programma della sezione CinemaXXI dedicata alle nuove correnti del cinema mondiale, Jonathan Demme sarà il protagonista di una masterclass. Premio Oscar per Il silenzio degli Innocenti (1991) e autore di film come Philadelphia (1993), Rachel sta per sposarsi (2008) e Qualcosa di travolgente (1986), Demme è anche appassionato autore di documentari. L’idea di Fear of Falling nasce da una produzione teatrale, mai andata in scena, dell’attore, regista e sceneggiatore Andre Gregory, basata sul racconto “Il costruttore Solness” di Henrik Ibsen, tradotto e adattato dall’attore e commediografo Wallace Shawn. Gregory e Shawn, legati da un sodalizio artistico che dura da circa quarant’anni, tornano a recitare sul grande schermo dopo la collaborazione con Louis Malle, che li aveva diretti ne La mia cena con Andre e Vanya sulla 42ª strada. Come i due film del regista francese, anche il nuovo lavoro di Demme, definito da Shawn e Gregory “un degno successore di Malle”, mantiene un’unità di spazio e ne prosegue la riflessione affrontando il rapporto fra cinema e teatro con una forte visione personale e una sottile vena di umorismo. Fear of Falling è stato prodotto da Rocco Caruso, suo storico coproduttore e vede come direttore della fotografia il celebre Declan Quinn. Il film – che racconta la storia di un celebre architetto, sempre più prigioniero delle sue fantasie – è l’apice di un lungo e appassionato processo creativo che ha coinvolto Shawn e Gregory per quattordici anni e che, con la regia di Demme, si rivela intimo e affascinante al tempo stesso.
"Il preconsuntivo del 2013 - ha dichiarato il presidente Paolo Ferrari - si è chiuso in pareggio, dimostrando una gestione estremamente attenta ai costi e riuscendo contemporaneamente a condurre un’edizione di buon livello"
Gli interventi di Martha Capello, Lidia Ravera, Flavia Barca e Eugenio Patanè
Il ministro: "Siamo disponibili a discutere quelle azioni organiche e coerenti, richieste dal presidente Zingaretti, in grado di garantire il miglior futuro della manifestazione”
Il presidente della Regione Lazio: “Così si rafforzerebbe l'autorevolezza della Fondazione Cinema per Roma. Inoltre maggiore collaborazione con il Festival della Fiction”. La risposta del ministro Bray