La Regione Lazio leader nella produzione cinematografica italiana. E’ questo il chiaro obiettivo del suo presidente Nicola Zingaretti che ha annunciato oggi al MIA il bando da 10 milioni di euro per il sostegno alle coproduzioni internazionali. L’avviso pubblico della Regione è uno strumento pensato per essere in sinergia, continuità e complementarietà con l’azione del governo nazionale a favore del rilancio del settore audiovisivo, come il tax credit che agevola fiscalmente le produzioni nazionali e internazionali.
L’intervento è finalizzato a sostenere la realizzazione di due tipi di coproduzioni che devono sempre far registrare la presenza di almeno un produttore PMI Italiana e uno o più esteri. Il 50% del bando è dedicato alle opere cinematografiche, mentre il resto è rivolto alle opere audiovisive di altro tipo. Sono ammesse a partecipare al bando le PMI dell’audiovisivo con residenza fiscale in Italia e una sede operativa nel Lazio. Il contributo concesso alle imprese sarà a fondo perduto e non potrà superare il 35% delle spese ammissibili, incrementabili al 45% nel caso di coproduzioni finanziate da almeno un altro Stato dell’Unione Europea. Forte premialità è concessa a quei progetti legati alla promozione turistica e culturale del Lazio, con una forbice tra il 15 e il 25%. Ammesse a contributo sia le spese definite sopra la linea, ovvero per soggetto, sceneggiatura, regia e attori principali, e quelle sotto la linea (tutte le altre). Ben definiti anche i parametri di costo per le opere ammesse: almeno 1,5 milioni di euro per i film; 1 milione per opere prime o seconde e 400 euro al minuto per i documentari. Nel caso di coproduzioni di altri audiovisivi la durata deve essere superiore ai 90 minuti e un costo industriale di almeno 2.000 euro al minuto; nel caso di coproduzioni di altri audiovisivi come l’animazione le opere devono avere durata superiore a 40 minuti e un costo di almeno 400 euro al minuto. Il bando è a sportello e ci si può iscrivere dal 1° dicembre tramite Click Day. I 10 milioni di euro stanziati per lo strumento sono finanziati con il Pos-Fesr 2014-2020 un bacino da cui Zingaretti confessa potrebbero essere stornati altri 35 milioni in futuro qualora il bando avesse successo.
“Nel 2014 l’Italia ha raggiunto buoni livelli con la produzione ma avevamo ancora una bassa capacità di attirare produzioni internazionali – ha spiegato Zingaretti – Con questo bando puntiamo a invertire la tendenza, promuovere il nostro territorio e fare del Lazio la Regione leader in Italia per produzione dell’audiovisivo. Il bando si inserisce in un percorso complessivo di sostegno al rilancio del settore audiovisivo che da mesi la Regione porta avanti lavorando davvero di concerto con tutti gli attori e gli operatori del settore per individuare forme e strumenti diversi come la Call for Proposal, azioni di sostegno per il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali: un bando da 70 milioni di euro, con scadenza 31 ottobre prossimo, volto alla re-industrializzazione attraverso la raccolta di idee per pensare agli strumenti del futuro a disposizione di chi produce e porta ricchezza al territorio”.
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“Ho scoperto Verdone a casa, con i suoi personaggi visti e rivisti in tv, era diventato uno di famiglia. Sul set è un regista molto serio, scientifico, sa bene cosa vuole, anche se un terzo del film è improvvisato”, dice di lui l'attrice Paola Cortellesi protagonista alla Festa del cinema con l'attore e regista romano degli Incontri ravvicinati. Lui l’ha scoperta al cinema e in tv come attrice comica, brillante e anche drammatica: “è dirompente, abbiamo la stessa ironia e c’è una grande sintonia tra noi”. Presto li vedremo nei rispettivi film Gli ultimi saranno ultimi e L'abbiamo fatta grossa