Il documentario di Francesco Clerici Il gesto delle mani è stato selezionato al 45° Forum, sezione collaterale dedicata alla sperimentazione visiva e di contenuto nell’ambito della Berlinale che propone quest’anno 43 film. Il documentario segue il processo di creazione di una delle sculture dell’artista Velasco Vitali, dalla cera al bronzo, presso la Fonderia Artistica Battaglia di Milano.Si tratta di un’osservazione di una squadra di esperti artigiani all’opera in una Fonderia centenaria. Il loro lavoro disvela un’immutata cultura tecnica: quella della fusione a cera persa, la cui tradizione risale al VI secolo a.C. Nonostante le numerose innovazioni tecnologiche introdotte ancora oggi si seguono gli stessi passaggi usati per realizzare i bronzi di Riace. Francesco Clerici è nato a Milano nel 1983, laureato in Storia e Critica dell’Arte presso la Statale, ha scritto la serie di racconti Città fantasma. Il suo cortometraggio Storie del cemento ha vinto il premio FAI (Fondo Ambiente Italiano) al Milano Film Festival nel 2011. Nel 2012 ha pubblicato il suo primo libro 24 Fotogrammi: storia aneddotica del cinema, ventiquattro racconti sul cinema basati su aneddoti veri.
Il Forum sarà inaugurato da The Forbidden Room del cineasta canadese Guy Maddin, un film apparentemente caotico ispirato a memorie fotografiche reali e immaginarie dell’era del muto.
Del Brocco, AD di Rai Cinema: "Il film di Rosi, in concorso alla Berlinale, porterà nel cuore dell’Europa immagini e sentimenti utili ad arricchire la riflessione sui nuovi fenomeni migratori"
Il 66° Festival di Berlino si svolgerà dall'11 al 21 febbraio 2016. L'edizione 2015 si è chiusa con un bilancio positivo: 334.000 biglietti venduti e un nuovo record di presenze
L'interprete di Vergine giurata festeggiata da Volker Schloendorff, che l'ha paragonata a Monica Vitti, nel corso del tradizionale gala italo-tedesco a Berlino
"E' l'Iran - dice il regista, Orso d'oro della Berlinale - a far interferire la politica nel cinema". E sulle possibili conseguenze del premio: "Sono libero su cauzione, per me è sempre possibile finire in carcere"