“Apprendiamo con sommo stupore che durante la presentazione dell’imminente Festa di Roma il direttore artistico della manifestazione, Antonio Monda, rispondendo a una domanda in merito all’assenza del film che tratta l’omicidio di Pier Paolo Pasolini, La macchinazione di David Grieco, ha risposto ‘È stato un no doloroso’ precisa in una nota il produttore Marina Marzotto – Se questa affermazione vuol significare che il film La macchinazione sarebbe stato visionato ed escluso dai selezionatori della Festa di Roma, la notizia è assolutamente falsa. Il film non è stato presentato alla Festa di Roma per il semplice motivo che uscirà nel 2016 distribuito da Microcinema, in seguito all’uscita dell’omonimo libro di David Grieco, edito da Rizzoli nelle librerie dal 1 ottobre prossimo. Il film segue quindi altre strategie e mira ad altri festival”, conclude il produttore.
Il direttore del festival Antonio Monda ha successivamente diramato un comunicato: “Ci tengo a precisare che né io né i selezionatori abbiamo visionato il film diretto da David Grieco, che stimo molto e a cui auguro il meglio. Sono moltissime le pellicole esaminate in questi ultimi mesi, tante anche quelle su Pier Paolo Pasolini, per questa ragione si è creato un malinteso del quale sono dispiaciuto”.
Mercoledì 18 novembre alla Casa del Cinema Giancarlo De Cataldo e Mario Sesti, insieme a Giorgio Gosetti, analizzeranno alcune scene del maestro del brivido. A introdurre l'incontro l'attore Pino Calabrese
Viaggio tra i progetti italiani presentati al mercato di coproduzione all’interno del MIA. Da La dea delle acque calme di Elisa Amoruso all'opera prima di Fulvio Risuleo, Guarda in alto, dal nuovo film di Costanza Quatriglio Sembra mio figlio al 'western' in salsa sicula firmato da Giovanni La Pàrola, Il mio corpo vi seppellirà, a Palato assoluto di Francesco Falaschi. Ecco cosa ha catturato l’attenzione degli operatori internazionali venuti a Roma a caccia di storie
Il film dell'indiano Pan Palin, buddy movie al femminile, è un ritratto fresco e spigliato delle donne dell'India di oggi, gli spettatori della Festa del cinema di Roma hanno votato online tramite un sistema elettronico
“Ho scoperto Verdone a casa, con i suoi personaggi visti e rivisti in tv, era diventato uno di famiglia. Sul set è un regista molto serio, scientifico, sa bene cosa vuole, anche se un terzo del film è improvvisato”, dice di lui l'attrice Paola Cortellesi protagonista alla Festa del cinema con l'attore e regista romano degli Incontri ravvicinati. Lui l’ha scoperta al cinema e in tv come attrice comica, brillante e anche drammatica: “è dirompente, abbiamo la stessa ironia e c’è una grande sintonia tra noi”. Presto li vedremo nei rispettivi film Gli ultimi saranno ultimi e L'abbiamo fatta grossa