Il cuore grande dei Muppet


Come Topolino e Paperino, i Muppet non sono solo pupazzi, ma veri e propri ‘attori’ che in tv, o al cinema, recitano ruoli ben precisi. Oltre che del celebre show a loro dedicato, che ha cresciuto la generazione di ‘ragazzi degli anni ’80’, sono stati protagonisti di molte pellicole (da Ecco il film dei Muppet del ’79 a I Muppet e il mago di Oz, del 2005), nonché ospiti in tante trasmissioni televisive in cui hanno rilasciato dichiarazioni e interviste, interloquendo disinvoltamente con il presentatore di turno. Naturalmente, anche Kermit la Rana e compagnia sanno come gestire un ospite, per questo la presenza di celebrità nel loro programma era uno degli elementi che ne decretavano il successo, assieme a tanta musica e a un umorismo surreale e sopra le righe che ora si ritrova, trasportato senza cambiare una virgola, nel film I Muppet, in uscita il 3 febbraio con Disney.

Il canovaccio, semplicissimo, gioca ironicamente sul calo di popolarità della più grande banda di pupazzi del mondo, che in verità, va specificato, sono ancora molto seguiti, come dimostrano i contatti su youtube del video Bohemian Rhapsody, in cui reinterpretano un celebre brano dei Queen. Ma nel film Kermit è a un passo dalla rovina, Miss Piggy e Gonzo si dedicano ad altre attività, più remunerative ma meno appassionanti, e l’orso Fozzie fa parte dei Moopets, una pessima cover band che non gli porta il dovuto rispetto. Gli studios in cui recitavano stanno per cadere nelle mani di un perfido magnate del petrolio (Chris Cooper) e tutto andrà in rovina se non si raccoglieranno entro pochi giorni i soldi necessari per ricomprare il complesso. Tutto naturalmente narrato nel classico stile Muppet: non stupitevi dunque se il motore della storia è un altro pupazzo, Walter, il cui fratello (Jason Segel, anche scrittore e produttore esecutivo) è invece perfettamente umano. Nei panni della fidanzata di Gary, invece, c’è Amy Adams, la graziosa principessa di Come d’incanto.

 

Tra gli ospiti si riconoscono in particolare Jack Black – quello principale, rapito dai pupazzotti per presenziare allo show – e poi Bill Cosby e Dave Grohl, cantante dei Foo Fighters ed ex batterista dei Nirvana che sostituisce nei Moopets il ‘collega di strumento’ Animal. I Nirvana vengono poi anche curiosamente reinterpretati dai Muppets stessi, che si cimentano in una versione assolutamente personale dell’hit Smells Like Teen Spirit.

La zuppa è divertente, per chi conosce la formula, che in questo caso nello sviluppo ricorda anche vagamente i Blues Brothers. La domanda è: potrà tutto ciò piacere ai ragazzi di oggi, abituati a 3D e computer graphics? Perché qui è invece tutto molto tradizionale. Le marionette sono adorabili, nel loro buffo ondeggiare, proprio perché palesemente finte, e l’effetto speciale più grande è il cuore. Al Telethon del film, organizzato dai Muppet per salvare il loro teatro, è infatti abbinata nella realtà una vera campagna, ribattezzata Muppethon per l’occasione, che prevede un contributo sugli incassi a favore della ricerca sulle malattie genetiche che colpiscono i bambini. Sul sito http://www.muppetsmahnamahna.com/it/ tutte le informazioni.

Alla pellicola, diretta da James Bobin, non mancano naturalmente i tormentoni musicali che tutti i fan si aspettano, dall’iniziale “It’s time to play the music” al conclusivo motivetto “Mahna Mahna”, celebre da noi in Italia anche per la pubblicità di una nota acqua minerale povera di sodio. Tra l’altro, la canzone ‘Man or Muppet’ è valsa al film la candidatura ai prossimi Oscar. Molto simpatica la campagna virale che ha accompagnato il film online, dove i Muppet hanno ‘rapito’ personaggi famosi di tutto il mondo. Nel nostro paese è toccata ad Elio, spiritoso cantante e leader delle Storie Tese, gruppo bizzarro che con l’umorismo assurdo dei Muppet ha più di una cosa in comune.

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26 Gennaio 2012

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