Il discorso della sostenibilità e del rispetto ambientale è tema a cui stanno diventando molto sensibili anche gli addetti ai lavori del mondo del cinema.
Stamattina all’Italian Pavilion si è tenuto un incontro dedicato – il terzo Green Panel Discussion, in cui si sono presentate e discusse le tematiche connesse alla questione. Produzioni europee come My Room, a Cannes in Un Certain Regard, e il corto d’animazione Carlotta’s Face, abbracciano il tema della sostenibilità.
In Europa sono spesso le Film Commission a giocare un ruolo chiave nella sensibilizzazione sul tema, così si sono confrontati sulla questione: Luca Ferrario – FC Trentino, Nevina Satta – FC Sardegna, con i colleghi belgi, francesi e americani.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile