Si inaugura oggi, 17 settembre, in Spagna la quarta edizione del Festival di Cinema Italiano di Malaga. L’offerta della rassegna prevede proiezioni di diversi film e cortometraggi e attività parallele, come un workshop di tre giorni su temi legati alla pratica cinematografica. In programma anche un incontro con la sceneggiatrice Marina Parés, Premio Goya 2020.
L’evento è patrocinato dall’Ambasciata d’Italia e organizzato dal Consolato onorario di Malaga, l’Università di Malaga e la Società Dante Alighieri. “La cultura, che non soffre il contagio dei virus, è bensì uno strumento che aiuta a superare periodi difficili, come quello della pandemia, e contribuisce, nel caso specifico, a sviluppare concretamente le relazioni italo-spagnole”, ha affermato l’ambasciatore italiano in Spagna, Riccardo Guariglia, in un video messaggio registrato in occasione dell’apertura del festival.
Per “conciliare cultura e sicurezza”, le proiezioni avverranno in presenza e in modalità virtuale, si legge in una nota. Il tema proposto per questa edizione è la famiglia, in omaggio al cineasta Ettore Scola, regista del film “La famiglia” (1987), che verrà proiettato durante la rassegna.
Il film di Riccardo Milani è risultato quello che, in base alle preferenze espresse con apposite cartoline distribuite agli spettatori tedeschi che hanno assistito alle proiezioni della tournée
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