Il cinema festeggia Giannini, Michael Douglas: “walk of fame meritata”

Giancarlo Giannini, da poco nuovo inquilino della Walk of Fame di Hollywood, è stato celebrato mercoledì 22 marzo con una cerimonia d'onore al Palazzo del Collegio Romano

23 Marzo 2023

Feste e omaggi per Giancarlo Giannini, nuova stella della Walk of Fame di Hollywood. L’attore, rientrato da Los Angeles dopo aver posato sul marciapiede più famoso del mondo del cinema, dove ora brilla anche il suo nome, è stato celebrato mercoledì 22 marzo con una cerimonia d’onore organizzata al Palazzo del Collegio Romano.

Numerosi gli amici e colleghi che si sono succeduti con parole di elogio all’attore. Michele Placido, Sergio Castellitto, Pietro Valsecchi. Liliana Cavani si è detta dispiaciuta di non aver mai avuto Giannini in un suo film: “Giancarlo è un attore che è riuscito a fare comico e tragico con uguale intensità e bravura”.

Alla cerimonia c’era anche tanta Hollywood, grazie ai videomessaggi raccolti da Filming Italy – Los Angeles, che attraverso la direttrice artistica Tiziana Rocca si è fatto promotore della decisione di dedicare una stella a Giannini sulla walk of fame.

Così Dustin Hoffman: “La prima volta che mi sono dovuto doppiare mi sono reso conto quanto fosse difficile. Giancarlo, tu doppiandomi hai migliorato ogni mia performance nelle intenzioni e nello spessore, spero che un giorno mi permetterai di doppiare te“. Michael Douglas, altro collega ad aver avuto la voce di Giannini per la distribuzione italiana di alcuni film, si è detto fan dell’attore ed entusiasta per il recente riconoscimento: “dai film di Lina Wertmüller, sono onorato tu mi abbia doppiato e molto felice della stella per te sulla Hollywood Walk of Fame, un onore che meriti“. Hanno comunicato la loro vicinanza e stima divi come Danny Huston, Jim Belushi, Don Johnson.

Intervenendo a chiusura della cerimonia, il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha dichiarato: “Giancarlo Giannini è un simbolo del mondo. Grande attore di fama internazionale, ha sempre rappresentato l’italiano autentico, non dismesso e carico di luoghi comuni, bensì espressione della bellezza intrinseca della nostra Nazione. È stato un attore rinascimentale che ha dato il senso di un’italianità piena”.