Ripercorre e reinterpreta i luoghi del set di Marghe e sua madre, diretto dal regista iraniano Mohsen Makhmalbaf e girato in Basilicata, la mostra 1/16 Origin, ispirata alle origini del cinema e visitabile fino al 10 novembre a Matera, che rilegge le immagini nella frazione di 1/16, il tempo necessario al nostro occhio per generare sulla retina l’effetto ingannevole del movimento.
Nove artisti, italiani e stranieri, hanno reinterpretato per l’occasione in 24 fotogrammi ciascuno opere ispirate a tecniche dell’archeologia del cinema, rileggendo la dimensione dei luoghi e dei non luoghi come processo di riflessione collettiva. Un’antica lanterna luminosa e poi altre macchine rudimentali, come un mutoscopio, ricostruite da artigiani locali, camere di osservazione a focale fissa con il panno scuro da porre sul capo per non far entrare la luce, un fenachitoscopio, uno zootropio da azionare a mano per vedere disegni e immagini che prendono la velocità di sequenze cinematografiche: tutti oggetti che aprono al viaggio ideale nel mondo pionieristico cinematografico della mostra.
L’esposizione, dal 31 luglio al 15 settembre 2024, è la prima grande monografica dedicata al celebre attore, con la collaborazione del CSC e dell’Archivio Luce: il progetto si colloca all’interno della quinta edizione della “Terrazza della Dolce Vita”, a cura di Simona Ventura e Giovanni Terzi
La campagna del MEI si sposta da Buenos Aires al porto della città americana, nel Villaggio Italia, per il viaggio della nave “Amerigo Vespucci”
Nano Campeggi è celebrato a Roma da un’affascinante mostra, visitabile fino a fine luglio, allestita presso La Vaccheria che racconta la carriera del grande cartellonista. Tra le sue opere il poster di Quando la moglie è in vacanza
La prima retrospettiva italiana dedicata al visionario artista svizzero vincitore dell’Oscar ai migliori effetti speciali per Alien di Ridley Scott