Il Centro Nazionale del Cortometraggio al Festival di Cannes

Lo Short Film Corner, lo spazio dedicato agli incontri sul cortometraggio, in seno al Marché du Film di Cannes, vedrà la presenza del Centro del Corto attraverso una selezione di film italiani che ve


Quest’anno, per prima volta, il Centro Nazionale del Cortometraggio rappresenterà il corto italiano all’interno del Festival di Cannes. Già presente ogni anno al Marché du Film Court di Clermont-Ferrand, il Centro Nazionale del Cortometraggio farà base all’Italian Pavilion, nello spazio organizzato e gestito da ANICA e Istituto Luce-Cinecittà, situato presso l’Hotel Majestic – Salon Marta sulla Croisette a Cannes.    

Lo Short Film Corner, lo spazio dedicato agli incontri sul cortometraggio, in seno al Marché du Film di Cannes, vedrà la presenza del Centro del Corto attraverso una selezione di film italiani che verranno messi a disposizione degli operatori nella video library. Cinque film molto diversi fra di loro, che ovviamente rappresentano solo un piccolo campione della produzione italiana dell’ultimo anno: A vuoto, di Adriano Giotti,  Baùll, di Daniele Campea, Canile, di Massimaliano D’Agostino e Gaspare Russo, Messaggi da fuori, di Alessio Pasqua, Orizzonti! Orizzonti!, di Anna Marziano.

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06 Maggio 2015

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Italian Pavilion, dove il nostro cinema parlava (anche) straniero

"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

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L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, commenta il contestato palmarès di questa edizione del festival. "Sulle decisioni delle giurie è inutile soffermarci. Si può condividerle o meno ma pretendere di sapere come dovrebbero comportarsi e' da ingenui. Dobbiamo essere soddisfatti che nell’edizione appena finita il cinema italiano e in generale l’industria audiovisiva si è presentata più compatta, con nuovi strumenti per la promozione e l’attrazione di investimenti e soprattutto con un’offerta di film pieni di talento e molto diversi tra loro. Vorrei però segnalare alcuni cambiamenti significativi nel DNA del Festival più importante del mondo"

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