Due grandi anteprime, una italiana, una internazionale, faranno da punta di diamante alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento (2-5 dicembre). La prima è Il capitale umano di Paolo Virzì, ispirato all’omonimo romanzo noir di Stephen Amidon, con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi e Fabrizio Gifuni. La seconda Saving Mr. Banks di John Lee Hancock che racconta la genesi del film Mary Poppins, con Tom Hanks, Paul Giamatti, Colin Farrell e Emma Thompson.
Il programmaprevede, oltre alla proiezione di anteprime e trailer dei film in uscita nei prossimi mesi, la presentazione dei nuovi listini delle case di distribuzione. Tra gli appuntamenti della manifestazione, anche la consegna dei Biglietti d’Oro del cinema italiano, il premio che l’Anec attribuisce ai maggiori successi al botteghino dell’annata cinematografica, due seminari su temi di interesse per il settore, e il Magis, il mercato delle tecnologie e dei servizi connessi al cinema. In programma, inoltre, una settimana di eventi (dall’1 al 7 dicembre) aperti alla città.
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre
Dove osano le cicogne, regia di Fausto Brizzi, nasce da un soggetto del comico: nel nome della tradizione della Commedia all’italiana, lo spunto è quello della maternità surrogata, per raccontare un più ampio concetto di “famiglia” possibile; in sala dal 1 gennaio 2025