“Il caimano” a Stoccolma

Silvio Orlando sarà a Stoccolma per l’inaugurazione dell’Italian Film Festival (22-28 settembre) che propone in anteprima Il caimano: il film di Nanni Moretti uscirà nei cinema svedesi subito dopo, distribuito dalla Triangelfilm. Il caimano fa parte della sezione “Panorama” del festival, in cui figurano anche La tigre e la neve di Roberto Benigni, La Passione di Giosuè l’ebreo di Pasquale Scimeca, Tre giorni di anarchia di Vito Zagarrio, Quando sei nato non puoi più nasconderti di Marco Tullio Giordana, Cuore sacro di Ferzan Ozpetek, Arrivederci amore ciao di Michele Soavi.

La nona edizione della manifestazione organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura della capitale svedese e dalla FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema) con la direzione artistica dello scandinavista e storico del cinema Vincenzo Esposito ha in programma anche un focus sul cinema napoletano recente con L’uomo in più e Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, Il resto di niente di Antonietta De Lillo, E io ti seguo di Maurizio Fiume, Te lo leggo negli occhi di Valia Santella; i documentari Venerdì Santo di Herz Frank (girato a Procida, sulla tradizionale processione dei misteri pasquali), Cricket Cup di Massimiliano Pacifico e Diego Liguori, La città invisibile di Ugo Capolupo (con John Turturro); oltre a una serie di cortometraggi.

Inoltre l’Italian Film Festival darà spazio anche al cinema italiano del passato, attraverso un omaggio a Roberto Rossellini nel centenario della nascita e con la proiezione di alcuni classici italiani post neorealismo, nella sezione “Focus On – Leaving Neo-Realism Behind: 1952-1964”, con titoli come Umberto D. e La ciociara di Vittorio De Sica, Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini, Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli, Lo sceicco bianco e I vitelloni di Federico Fellini, L’avventura e Deserto rosso di Michelangelo Antonioni, La commare secca di Bernardo Bertolucci. L’omaggio a Rossellini è in programma venerdì 23 e prevede un convegno col figlio Renzo Rossellini e gli storici del cinema Gian Piero Brunetta, Pasquale Iaccio e Orjan Roth-Lindberg oltre alla proiezione del documentario Rossellini di Carlo Lizzani e della versione restaurata di Francesco giullare di Dio del 1950.