IL BILANCIO

Vent’anni e non li dimostra: il Festival che ogni anno la cittadina francese di Annecy dedica al cinema italiano (con la guida sagace di Jean Gili e Pierre Todeschini) festeggia quest’anno un compleanno importante: due decenni di attività nel nome di una cinematografia che nei primi anni ’80 era la favorita della critica francese e che oggi viene faticosamente riscoperta dopo una lunga stagione di buio e diffidenza. Tra proiezioni superaffollate, convegni sullo stato del cinema italiano, incontri e festeggiamenti d’ogni tipo (per quasi 50 film presentati nel corso della rassegna), la giuria della sezione competitiva (10 film giudicati da un quintetto di esperti presieduto da Mario Martone) ha laureato a pieni voti un’opera prima al suo debutto estero, dopo la presentazione in concorso alla Mostra di Venezia: si tratta di Velocità massima di Daniele Vicari che ha vinto il primo premio, quello per il migliore interprete (andato a un entusiasta Valerio Mastandrea) e il premio del pubblico per il film più amato. Una tripletta di qualità per l’esordio di Vicari, sponsorizzato da Domenico Procacci che ha prodotto il film per Fandango e Medusa.
Il premio per la migliore interprete femminile è andato ex aequo al cast di Vecchie di Daniele Segre (altro magnifico reduce di Venezia) e di Benzina, il film di Monica Stambrini già applaudito in settembre a Toronto. Premio speciale della giuria a Incantesimo napoletano di Luca Miniero e Paolo Genovese, mentre il “Premio Sergio Leone” è stato ritirato da Silvio Soldini nell’anno di Brucio nel vento.
Le “Rencontres” di Annecy, a cui quest’anno oltre a Italia Cinema hanno preso parte l’Associazione degli Autori (Anac) e quella dei produttori (Anica), si concluderanno mercoledì prossimo e precedono un momento di particolare effervescenza del nostro cinema in Francia: tra nuovi titoli e coproduzioni di qualità, sono ben 10 i film italiani che, con il sostegno diretto e indiretto dell’Istituto del Commercio Estero (Ice) e di Italia Cinema, usciranno da qui a dicembre suli schermi di Parigi: è la fine del “grande freddo” e la conferma delle iniziative di promozione in Francia, tra le quali Annecy si è ritagliato da tempo un ruolo di primo piano? Al pubblico la sentenza con la speranza che presto anche i film vincitori di quest’edizione del festival arrivino in sala.