CANNES – Il barbiere complottista di Valerio Ferrara prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia ha vinto il premio premio del concorso per cortometraggi La Cinef al Festival di Cannes. Leggi la nostra intervista.
La giuria, presieduta da Yousry Nasrallah e formata da Monia Chokri, Félix Moati, Jean-Claude Raspiengeas e Laura Wandel, ha scelto tra le 16 opere di studenti di cinema provenienti da prestigiose scuole di tutto il mondo.
Il secondo premio è andato a Somewhere di Li Jiahe Hebei (University of Science and Technology, School of Film and Television, Cina), il terzo premio a pari merito a Glorious Revolution di Masha Novikova (London Film School, UK) e Les humains sont cons quand ils s’empilent di Laurène Fernandez (La CinéFabrique, Francia).Il primo premio ha una dotazione di 15.000 euro, il secondo 11.250 e 7.500 il terzo.
Una vicenda di torture e spionaggio nel thriller del regista svedese di origine egiziana Tarik Saleh. Vincitore del premio alla miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e nelle sale italiane dal 6 aprile 2023 con il titolo La Cospirazione del Cairo
L’incontro con la stampa italiana di Charlotte Vandermeersch e Felix Van Groeningen, Prix du Jury a Cannes 2022: i produttori “Gianani e Gangarossa ci hanno teso una mano per il futuro” e “lavorando a questo film abbiamo conosciuto il cinema italiano contemporaneo: Favolacce, Alice Rohrwacher e il cinema di Carpignano”.
La parola alla giuria del 75°. Il presidente Vincent Lindon ha voluto esprimere la gratitudine “per avere cambiato la vita di alcune persone”, mentre l’attrice italiana Jasmine Trinca dichiara "ci salutiamo con il cuore pieno"
Il ministro della Cultura celebra il premio al film Le otto montagne, con Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Prix du Jury, ex aequo con la co-produzione italo-polacca Eo di Jerzy Skolimovski