Ieri, Oggi, Sophia

La mostra fotografica dedicata a Sophia Loren, in occasione del suo ottantesimo compleanno, è ospitata nel Palazzo del Cinema di Venezia fino al 6 settembre


VENEZIA. Ieri, Oggi, Sophia è la mostra fotografica dedicata a Sophia Loren, esposta nella cornice del Palazzo del Cinema di Venezia, dal 27 agosto al 6 settembre, e realizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e la 71. Mostra del Cinema.
La mostra fotografica si compone di 27 immagini ed è concepita come un omaggio a Sophia Loren, alla sua arte e alla sua bellezza, in occasione del suo ottantesimo compleanno.

Attraverso i ritratti più rari ed enigmatici dell’attrice, la mostra ripercorre la carriera della Diva italiana per eccellenza, icona cinematografica del nostro Paese nell’immaginario mondiale. Dalla ladruncola di Peccato che sia una canaglia (1954) alla popolana di La bella mugnaia (1955), da Cesira, la madre disperata di La ciociara (1960) – che le vale l’Oscar come migliore attrice protagonista – fino alla sfrontata Filumena di Matrimonio all’italiana (1964) e alla Antonietta intrappolata in un asfissiante microcosmo familiare di Una giornata particolare (1977), Sophia ha incarnato più volte la condizione della donna in un’Italia che cerca di rialzare la testa dopo la fine della guerra e che si incammina a grandi passi nell’epoca del boom economico.

Una galleria di ritratti che la fotografano anche sul set, immersa nel suo mondo, a fianco ai registi che l’hanno magistralmente diretta – primo tra tutti Vittorio De Sica, di cui quest’anno si celebra il quarantennale della morte – e agli attori, dall’immancabile Marcello Mastroianni a Jean-Paul Belmondo, che l’hanno accompagnata nel suo lungo cammino personale e professionale costellato di successi.

Venezia 71

Venezia 71

Segnalazione ‘Cinema for Unicef’ a ‘Beasts of No Nation’

"Una pellicola schietta e a tratti brutale - si legge nella motivazione - che proietta lo spettatore in un dramma spesso ignorato: quello dei bambini soldato, derubati della propria infanzia e umanità"

Venezia 71

Una precisazione di Francesca Cima sui grandi festival italiani

"Non è assolutamente un mio pensiero che non ci si possa permettere in Italia due grandi Festival Internazionali come quelli di Venezia e di Roma. Anzi credo proprio che la moltiplicazione porti a un arricchimento. Ma è chiaro che una riflessione sulla valorizzazione e sulla diversa caratterizzazione degli appuntamenti cinematografici internazionali in Italia sia doverosa. È necessario fare sistema ed esprimere quali sono le necessità di settore al fine di valorizzare il cinema a livello internazionale"

Venezia 71

Morte a Venezia?

“Non possiamo permetterci di far morire Venezia. E mi chiedo se possiamo davvero permetterci due grandi festival internazionali in Italia. Non ce l’ho con il Festival di Roma, a cui auguro ogni bene, ma una riflessione è d’obbligo”. Francesca Cima lancia la provocazione. L’occasione è il tradizionale dibattito organizzato dal Sncci alla Casa del Cinema. A metà strada tra la 71° Mostra, che si è conclusa da poche settimane, e il 9° Festival di Roma, che proprio lunedì prossimo annuncerà il suo programma all'Auditorium, gli addetti ai lavori lasciano trapelare un certo pessimismo. Stemperato solo dalla indubbia soddisfazione degli autori, da Francesco Munzi e Saverio Costanzo a Ivano De Matteo, che al Lido hanno trovato un ottimo trampolino
Una precisazione di Francesca Cima

Venezia 71

Munzi e Costanzo all’incontro post-Venezia del Sncci

I due registi tra i protagonisti della 71a Mostra che prenderanno parte al dibattito organizzato dai critici alla Casa del Cinema il 25 settembre


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