Il 2 agosto Iaia Forte dà vita, en travesti, al cantante disperato e cocainomane Tony Pagoda in una versione scenica di “Hanno tutti ragione”, il romanzo di Paolo Sorrentino. E’ uno degli appuntamenti più affascinanti del festival I solisti del teatro, che ospita anche Licia Maglietta, Chiara Caselli e Galatea Ranzi nella sua XX edizione, che si svolgerà dal 12 luglio al 9 agosto nei Giardini della Filarmonica Romana. Tra le presenze di questa rassegna di spettacoli e reading si annoverano Rita Marcotulli, Andrea Ascolese, Paola Minaccioni ed Emanuela Grimalda, Michela Andreozzi, Anna Ammirati, Ludovica Modugno e Gigi Angelillo, Luigi di Majo, Juan Diego Puerta Lopez e Luca De Bei, Luisa Kuliok, Enzo Celli, Cristina Borgogni, Roberto Cavosi, Alessandro Haber, Alessandro Fea, Alessandro Intini, Costanza Alegiani, Antonio Rezza. Attenzione particolare sarà rivolta alle giovani compagnie che, con nuovi linguaggi, allestiranno spettacoli dall’alto impatto scenico ed espressivo. La manifestazione nel suo complesso è dedicata al ricordo di Annalisa Scafi, co-ideatrice del festival; a Renato Nicolini, padre dell’Estate Romana; e a due grandi donne della scena, Mariangela Melato e Franca Rame.
Ad aprire il festival sarà Licia Maglietta il 12 luglio con “Ballata”, le poesie di Wislawa Szymborska (musiche di Chopin e Zbigniew Preisner, eseguite al pianoforte da Angela Annese). Il 15 luglio “La Rosa Bianca”, con le parole di Tonino Guerra, la voce Chiara Caselli, il pianoforte Rita Marcotulli. Il 30 luglio “Si potrebbe incominciare dalla fine” di Paolo Modugno: a dieci anni dalla scomparsa di Marisa Fabbri, Galatea Ranzi ripropone questo monologo dedicato alla sua grande maestra e amica. Il 9 agosto “Doppia identità elevata al superficiale” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza con estratti tratti dalle opere Pitecus, Io, Fotofinish, Bahamuth, 7-14-21-28.
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