TORINO. L’edizione 2015 del TorinoFilmLab si è conclusa con l’8° TorinoFilmLab Meeting Event, momento culminante di un anno di attività, e con l’assegnazione di premi per un totale di € 435.000. L’8° TorinoFilmLab Meeting Event ha coinvolto centinaia di professionisti del cinema, tra cui 200 Decision Maker da tutto il mondo interessati ai progetti in sviluppo.
È stato preceduto dal Piemonte Day, organizzato in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, evento che ha offerto ai professionisti del territorio una panoramica sulle nuove tendenze del settore audiovisivo europeo di oggi. Nell’ambito del programma FrameWork sono stati presentati 9 progetti in cerca di co-produzione.
La giuria internazionale, presieduta da Alberto Barbera, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino e direttore della Mostra del Cinema di Venezia, ha assegnato 5 TFL World Production Awards (per un totale di € 270.000) a: The Heiresses di Marcelo Martinessi (Paraguay/Germania/Brasile/Uruguay), € 50.000; Nothing Else Mattress di Bryn Chainey (Australia), € 50.000; A A di Jack Faber (Polonia/Israele), € 50.000; Sunset di László Nemes (Ungheria), € 50.000; Daoud’s Winter di Koutaiba Al-Janabi (Iraq/Olanda/Francia), € 70.000.
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Dai 26.900 del 2014 si è passa ai 29.700 del 2015, gli incassi da 254.369 € a 264.882, ciò per effetto del maggior numero di ingressi a prezzo ridotto per giovani al di sotto dei 26 anni e delle numerose convenzioni
Il regista danese ha accompagnato al TFF la proiezione di Terrore nello spazio nella versione restaurata: “E’ un modello di cultura pop. Questo film di grande artigianato ha in sé molti approcci stilistici del film di fantascienza e ha superato la prova del tempo. Design, costumi, scenografia risultano efficaci al pari di quelli di titoli come Blade Runner e 2001 Odissea nello spazio. Ma c’è un altro film sottovalutato che andrebbe restaurato Città violenta di Sergio Sollima, con Charles Bronson”. Silenzio assoluto sul nuovo film The Neon Demon e sul progetto tv Les Italiens
A La patota di Santiago Mitre vanno il Premio Speciale della giuria e il Premio per la Miglior attrice a Dolores Fonzi; il Premio per il Miglior attore a Karim Leklou per Coup de chaud, film di Raphaël Jacoulot che conquista anche il Premio del pubblico. Premio per la Miglior sceneggiatura ex-aequo a A Simple Goodbye di Degena Yun e a Sopladora de hojas di Alejandro Iglesias Mendizábal. A Italiana.doc premiati Il solengo di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis e La gente resta di Maria Tilli. Premio Fipresci a Les loups di Sophie Deraspe e Premio Cipputi a Il successore di Mattia Epifani
Conferenza stampa di chiusura veloce e senza polemiche. Paolo Damilano, presidente del Museo nazionale del cinema, si dichiara molto soddisfatto e ricorda che "Valerio Mastandrea, presidente della Giuria, si è stupito quanto il nostro festival sia frequentato e seguito dal pubblico". La direttrice Emanuela Martini incassa il sostegno dei vertici del Museo del Cinema e si dichiara disponibile rispetto al programma cioè “a tagliare al massimo 20, 30 titoli” e anticipa l’idea di replicare il prossimo anno la maratona cinematografica di sabato.
I Premi collaterali
Dustur di Marco Santarelli premiato due volte