La Conferenza nazionale del cinema, convocata dal ministro dei Beni delle attività culturali e del Turismo, Massimo Bray, si terrà a Roma in due fasi. Prima fase: martedì 5 novembre dalle ore 10 alle 17.30 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, si riuniranno tre tavoli, a cui siederanno esperti, studiosi del settore e tutti coloro interessati a contribuire per discutere su temi di particolare rilevanza.
Le iscrizioni a partecipare attivamente ai tavoli sono chiuse. Per coloro che volessero partecipare come uditori si prega di inviare una email all’indirizzo conferenzanazionalecinema@beniculturali.it
Di seguito i temi affrontati dai tre tavoli. Tavolo 1: “Cinema: industria culturale”: cosa rende il settore un’industria? Quali sono le peculiarità di un’industria culturale? Come si pone l’Europa riguardo a questa bivalenza? Quali strategie editoriali per valorizzare il prodotto?
Tavolo 2 “Struttura, operatori del mercato e nuovi modelli di distribuzione e fruizione”: le attuali dinamiche di mercato sono funzionali allo sviluppo culturale, creativo ed economico del settore? Le dinamiche nell’offerta e nella domanda, le criticità nelle filiere e nella catena di creazione del valore.
Tavolo 3 “Le politiche pubbliche”: le regole, i meccanismi di intervento, le modalità di finanziamento, i soggetti e le strutture amministrative.
Seconda fase: sabato 9 novembre, nel corso del Festival Internazionale del Film di Roma, avrà luogo un incontro pubblico, durante il quale, alla presenza del ministro Massimo Bray, verranno esposte le relazioni di sintesi delle discussioni ai tre tavoli.
Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo
Studiosi di cinema, scrittrici, registi e attori scrivono al ministro Dario Franceschini per denunciare le incongruenze relative al mancato sostegno all’Efebo d'oro
Dario Franceschini è intervenuto al consiglio informale dei Ministri della cultura europei, svoltosi in videoconferenza sotto la presidenza del Ministro federale della cultura della Repubblica Federale Tedesca, Monika Grütters
"I lavoratori che hanno fatto domanda per le indennità speciali sono circa 80mila. Ci si è potuti rendere conto della dimensione effettiva del fenomeno. La nuova legge per lo spettacolo proverà a rendere stabili maggiori tutele". Lo ha affermato il ministro Dario Franceschini in occasione dell'apertura del tavolo permanente per lo spettacolo dal vivo, il cinema e l’audiovisivo