I premi di Circuito Off

Si chiude con un ex aequo la seconda edizione di Circuito Off, Festival Internazionale di Cortometraggi organizzato a Venezia dall’associazione culturale Artecolica. Fernando Savater, presidente della giuria, ha premiato il basco Oscar Santos per Torre e la danese Julie Bille per The Dancing Letter. Il primo è un thriller che offre un audace ritratto della società basca, mentre l’altro racconta del viaggio onirico di un ragazzino. La giuria ha inoltre attribuito una menzione speciale a Duel, corto feticista sull’incontro perverso tra due vicini di casa, e a Samurai del danese Niels Christian Thornberg, che riprende un’antica leggenda giapponese sul conflitto tra due uomini per conquistare la stessa donna. Lo svizzero Francois Rossier si è invece aggiudicato il premio Circuito Off con Chateau de sable interpretato dalla piccola Ananka Starowieyskazick. Menzioni anche per Mai en décembre (1968) documentario di Jean Luc Godard, per quello della giovane Samar Kanafani e per il corto d’animazione di Daniele Lunghini. Infine i vincitori della sezione Cortissimi: a trionfare è stato Gravity dell’inrlandese Romek Delimatra, alla francese Sung A Yoon per <i<Des pieds au bord des lèvres è andato invece il premio Selezione Festival des Trés Court.