Felice, con gli occhi lucidi, da un premio all’altro sempre più frastornato, il 35 enne Paolo Sorrentino non vede l’ora di scendere dal palcoscenico dei David per festeggiare con sua moglie e con la banda del film: Toni Servillo, innanzitutto. Ma poi i produttori: il napoletano Nicola Giuliano e Domenico Procacci. L’altro attore candidato, Raffaele Pisu. Il montatore Giogiò Franchini. Timido, un po’ fuori dai giri, mai banale, Paolo ha ringraziato i giurati dei David per questi premi, un po’ troppi secondo lui, che metterà in cucina. “Perché il cinema e il cibo sono le due cose che amo di più”. Sta già scrivendo il terzo film, L’amico di famiglia, e spera di affrontare questa prova con incoscienza e libertà, senza farsi condizionare dai premi. “Del resto – dice – i premi sono presto dimenticati. Chi ricorda più chi vinse nel 2002 o nel 2003? Le conseguenze dell’amore ebbe quattro Nastri, ma questo non mi ha influenzato più di tanto, al di là del piacere e della soddisfazione che si provano in questi momenti”. Tra i suoi avversari, temeva soprattutto Gianni Amelio, “perché Le chiavi di casa l’ho amato davvero”, ma considera tutti i film della cinquina importanti e validissimi. Poi lancia uno sguardo complice a Toni Servillo, anche lui con la sua statuetta da portare a casa. “La sua interpretazione? Più che decisiva”…
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk