Scoprire o riscoprire sul grande schermo dieci classici firmati da Hitchcock, Visconti, Carnè, Lubitsch, Renoir, Rossellini, Monicelli, Resnais, Polanski, tutti in versione restaurata e in lingua originale con sottotitoli per i titoli stranieri. E’ la possibilità che offrirà da fine settembre a fine maggio, tutti i lunedì e martedì del mese, per ora in 36 sale (se ne stanno aggiungendo altre) ‘Il cinema ritrovato. Al cinema’, l’iniziativa della Cineteca di Bologna e di Circuito Cinema . L’apertura è affidata il 23 settembre a Dial M For murder – Il delitto perfetto, con Ray Milland e Grace Kelly, nella sorprendente versione originale, e per quasi tutti inedita, pensata da Alfred Hitchcock in 3D. ”Con quest’operazione kamikaze – come la definisce scherzosamente Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna – partiamo in 36 sale, da Sciacca a Gorizia. Il nostro tentativo è realizzare qualcosa che fuori dall’Italia è normale ma da noi no, cioè portare sul grande schermo il cinema restaurato. Un’iniziativa importante anche per far scoprire a un pubblico nuovo questi film. Se, ad esempio, avessi visto per la prima volta Il gattopardo (che in sala arriverà il 28 ottobre) su un telefonino non penso l’avrei amato allo stesso modo”.
Dopo Visconti sarà la volta di Les Enfants du Paradis di Marcel Carné (dal 18 novembre); Risate di gioia di Mario Monicelli con Totò e Anna Magnani (dal 9 dicembre), ”il nostro cinepanettone al contrario” dice Farinelli. A seguire Ninotchka di Ernst Lubitsch con Greta Garbo (dal 6 gennaio), in una versione restaurata inedita; The Gold Rush – La febbre dell’oro di Charlie Chaplin (dal 3 febbraio), in occasione del centenario dell’invenzione del personaggio di Charlot nel febbraio del 1914; La grande illusione di Jean Renoir con Jean Gabin (dal 3 marzo); Roma città aperta di Roberto Rossellini (dal 31 marzo), per l’anniversario della Liberazione; Hiroshima mon amour di Alain Resnais (dal 28 aprile); Chinatown di Roman Polanski (dal 26 maggio). ”Ci piaceva chiudere con un regista ancora in attività, per una continuità tra grande cinema di ieri e di oggi’,’ spiega Farinelli. I 10 titoli sono stati scelti ‘pensando alla storia del cinema e a film che vale veramente la pena di rivedere in sala. Sono classici che parlano anche agli spettatori di oggi”. Ognuno avrà brevi video introduzioni di ‘testimoni’ di oggi: per Il delitto perfetto, Scorsese e Dario Argento. ”Hitchcock ha usato il 3D in modo espressivo, per dare risalto alle emozioni – spiega Scorsese – Prima di girare il mio film in 3D, Hugo Cabret, l’ho fatto rivedere a tutta la troupe”. Argento invece ricorda l’innamoramento di Hitchcock per la sua musa Grace Kelly: ”Si dice che una volta lei accettò di spogliarsi davanti alla finestra di una stanza d’albergo mentre lui la guardava con un cannocchiale dall’altra parte della strada…l’unica cosa che la Kelly gli concesse”.
Il film diretto da Vittorio De Sica nel ’61 è stato restaurato in 4k da Cinecittà e Filmauro, con la supervisione di Andrea De Sica. Per l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma, le parole del nipote e del figlio, Brando e Christian De Sica
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