I dati della 35esima edizione del Torino Film Festival, che si è tenuto dal 24 novembre al 2 dicembre, confermano il successo della manifestazione tra pubblico e addetti ai lavori, commentano in una nota gli organizzatori del Festival.
Nell’edizione del 2017 si sono avute 63.000 presenze, 101.642 posti disponibili, 26.700 biglietti singoli venduti e 250.000 euro di incasso, mentre nel 2016 le presenze erano state 78.000, 122.277 i posti disponibili e 29.300 i biglietti singoli, per un totale di 271.500 euro di incasso.
A fronte del fatto che quest’anno il numero dei film è stato ridotto del 20% e le sale sono passate da 11 a 8, i risultati del 2017 risultano in linea con quelli dello scorso anno, a conferma di una costante affluenza di pubblico alla manifestazione.
Menzione speciale della Giuria e Premio Cipputi per il miglior film sul mondo del lavoro, a Lorello e Brunello di Jacopo Quadri, storia di due fratelli contadini che si occupano da sempre della fattoria di famiglia, lavorando tutto il giorno in armonia con la natura ma sotto la minaccia del mercato globale
Al TFF fuori concorso il documentario Pagine nascoste di Sabrina Varani, distribuito a primavera da Luce Cinecittà. Un viaggio nella composizione del nuovo romanzo di Francesca Melandri. Un viaggio alla scoperta di un padre, diverso da come si credeva. La scoperta inattesa di una memoria personale, che diventa memoria della nostra Storia. Del nostro presente
"La direzione del festival la considero un’esperienza molto positiva che sarei felice di continuare. Ma la decisione a questo punto spetta al Museo Nazionale del Cinema”, sottolinea Emanuela Martini nella conferenza di chiusura del festival che corrisponde alla scadenza del suo attuale mandato da direttore
Premio Scuola Holden miglior sceneggiatura e Premio Achille Valdata come miglior film per il tragicomico Morto Stalin, se ne fa un altro di Armando Iannucci; ex aequo Gli Occhiali di Gandhi a Talien di Elia Mouatamid e Balon di Pasquale Scimeca