Tre giorni dopo aver annunciato un accordo di base che riguarda i lavoratori di Hollywood, il sindacato IATSE (Alleanza internazionale dei dipendenti delle scene teatrali) e l’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP) hanno raggiunto un accordo provvisorio sui cosiddetti standard di area. Lo rende noto la prestigiosa testata britannica ScreenDaily.
Il nuovo accordo rafforza la fiducia nell’industria statunitense di evitare ulteriori azioni sindacali quest’estate, sebbene entrambe le intese debbano ancora essere ratificate dai membri della IATSE.
Il contratto di area (ASA) riguarda circa 20.000 lavoratori cinematografici e televisivi dietro le quinte che operano al di fuori della California, compresi i lavoratori impiegati in centri di produzione affollati come Georgia e Louisiana. Mentre il precedente accordo – l’Hollywood Basic Agreement – è il ‘contratto ombrello’ che copre 50.000 lavoratori nei 13 Studio Locals della sola West Coast di IATSE.
IATSE ha affermato che presto metterà a disposizione dei membri interessati il testo di entrambi gli accordi, mentre il memorandum d’intesa completo del contratto di area sarà disponibile tra circa due settimane.
Il sindacato ha affermato che i “miglioramenti significativi” nell’accordo provvisorio ASA includono aumenti salariali su scala del 7%, 4% e 3,5% nel corso dei tre anni del contratto, nonché “disposizioni complete sull’intelligenza artificiale” al fine di proteggere i lavoratori dai pretesti utilizzati per i licenziamenti. (gp)
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