L’ex boss di Miramax, Harvey Weinstein, è stato incriminato da un gran giurì di New York per molestie sessuali. Lo ha annunciato la sostituta procuratore Nicole Blumberg in tribunale a Manhattan. I termini dell’incriminazione sono per ora segreti e la procura intende presentare una mozione per consolidare tutti i capi di accusa, legati a denunce di molestie fatte da altre donne che si sono fatte avanti nel frattempo, in una nuova incriminazione.
La prossima udienza del caso Weinstein a New York è il 18 settembre. L’ex boss di Miramax, la cui condanna a 23 anni di prigione è stata revocata per vizio di forma, non si è presentato oggi in aula: da qualche giorno è ricoverato in ospedale a Manhattan dove, domenica, è stato sottoposto a un intervento al cuore. “È quasi morto”, ha detto il suo avvocato Arthur Aidala e una fonte del sito Deadline ha appreso che anche dopo l’intervento le condizioni dell’ex produttore “non sono buone”. Weinstein deve ancora scontare 16 anni di prigione per molestie a Los Angeles. (AC)
L'attrice accusa il regista di It Ends With Us di aver montato una campagna di calunnie contro di lei. Baldoni risponde parlando di accuse "vergognose e false"
Il giudice Curtis Farber ha indicato che la selezione della giuria potrebbe cominciare il 12 ottobre. La condanna del 2020 per aggressioni sessuali e stupro di terzo grado era stata annullata lo scorso aprile
Tra i firmatari Jacques Audiard, Mathieu Amalric e Swann Arlaud di Anatomy Of A Fall. "Chi afferma che 'non si può più dire nulla' confonde la libertà di espressione con il privilegio".
Il produttore, i cui reati sessuali hanno dato vita al movimento #MeToo, dovrà scontare a Los Angeles un’altra condanna in attesa di un nuovo processo