Harvey Weinstein è stato condannato a 23 anni di carcere. La sentenza è stata pronunciata dal giudice della Corte Suprema James Burke e sarà scontata nella New York State Prison. Weinstein era stato giudicato colpevole il 24 febbraio scorso del reato di atti sessuali criminali di primo grado e violenza carnale di terzo grado. I legali dell’ex tycoon hanno annunciato ricorso.
Prima della sentenza l’ex produttore aveva rivolto un discorso alla Corte dichiarando di provare un grande rimorso nei confronti delle donne che lo accusano. “Ero convinto di avere una seria amicizia con Miriam Haley e Jessica Mann, ma sono totalmente confuso”. E, a proposito delle sue due ex mogli: “Ho tradito entrambe, non posso dirvi quanto mi senta male per questo”.
La prossima udienza del caso Weinstein a New York è in programma il 18 settembre 2024. L'ex produttore è da qualche giorno ricoverato in ospedale a Manhattan, dove è stato sotto posto a un intervento al cuore
Il giudice Curtis Farber ha indicato che la selezione della giuria potrebbe cominciare il 12 ottobre. La condanna del 2020 per aggressioni sessuali e stupro di terzo grado era stata annullata lo scorso aprile
Tra i firmatari Jacques Audiard, Mathieu Amalric e Swann Arlaud di Anatomy Of A Fall. "Chi afferma che 'non si può più dire nulla' confonde la libertà di espressione con il privilegio".
Il produttore, i cui reati sessuali hanno dato vita al movimento #MeToo, dovrà scontare a Los Angeles un’altra condanna in attesa di un nuovo processo