Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino riceve 4 nomination ai BAFTA Awards: Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore Protagonista (Timothée Chalamet) e Miglior Sceneggiatura non originale (James Ivory). Timothée Chalamet è stato nominato anche come Miglior Stella Emergente, unica categoria votata dal pubblico. I premi saranno assegnati il 18 febbraio alla Royal Albert Hall di Londra.
Uscito negli Stati Uniti il 24 novembre in quattro sale con un incasso medio per sala da record, il film sta vivendo da protagonista la stagione dei premi. Nominato a tre Golden Globes e per sei volte agli Independent Spirit Awards, è stato premiato come Miglior Film ai Gotham Awards. I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente per il ruolo di Elio. Performance che è valsa a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review che ha inserito il film tra i migliori dieci dell’anno. Anche la Los Angeles Film Critics Association ha voluto celebrare il film con tre riconoscimenti (Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista per Chalamet). Il film ha inoltre ricevuto 8 candidature ai Critics’ Choice Awards tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista (Timothée Chalamet). I premi verranno assegnati a Santa Monica il prossimo 11 gennaio.
Chiamami col tuo nome è tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman e sarà nelle sale italiane da giovedì 25 gennaio distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
Il regista francese è stato insignito del Premio alla Carriera Laceno d’Oro. La premiazione avverrà durante la 49esima edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, che si terrà ad Avellino dal 1° all’8 dicembre 2024
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”