“S’intitolerà Non è un paese per giovani, come la trasmissione che conduco su Rai Radio 2, parafrasando i Coen”. Il regista Giovanni Veronesi, ospite del Festival di Tavolata, ha anticipato al ‘Corriere della Sera’ il suo prossimo film che girerà a febbraio con attori sconosciuti, prodotto dalla Paco Cinematografica.
“Grazie alla radio ho toccato da vicino l’esodo lento e inesorabile dall’Italia: 100mila ragazzi all’anno. Salteremo una generazione. E non è solo una questione economica. Un diciottenne che è andato in Argentina mi ha spiegato: non vado dietro a uno stipendio ma per seguire la speranza di un futuro. Il film – conclude Veronesi – sarà la storia di formazione di due ragazzi che se ne vanno a Cuba, la nuova frontiera”.
Un dialogo informale tra il regista e gli studenti dell'Università La Sapienza, Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, incentrato sul rapporto – spesso conflittuale – tra cinema e critica
Tra aprile e maggio, la retrospettiva integrale a Torino e a Bologna, e poi ancora la mostra con le foto di Io Capitano e quella con i quadri del regista
Dopo l'intervento cardiologico, il regista ha parlato del film Ecce Bombo in collegamento telefonico con la Sala Cinecittà della Casa del Cinema
Il direttore Cardiologia dell'ospedale San Camillo Forlanini ha rassicurato sulle condizioni del regista italiano, operato ieri per "una sindrome coronarica acuta" NEWS IN AGGIORNAMENTO