Doveva intitolarsi Saga e raccontare per lo più la sua ultima omonima creazione artistica, un’opera equestre. Si intitola invece Fedele alla linea e racconta una vita inquieta con la voce del suo protagonista, Giovanni Lindo Ferretti. Diretto dal regista bolognese Germano Maccioni, prodotto da Articulture in associazione con Apapaja, da venerdì verrà proiettato in esclusiva al Cinema Lumière della Cineteca di Bologna che ne curerà anche la distribuzione nazionale. L’ex voce dei Cccp si racconta anche nella malattia e poi nelle sue contraddizioni, da comunista a fervente cattolico. Narra del provino sfiorato allo Zecchino d’oro, spinto da una suora del collegio che aveva per prima sostenuto le sue doti canore, della prima malattia negli anni del liceo, della scoperta in ospedale della rivolta studentesca, dell’abbandono della ‘retta via’ familiare: Berlino, il punk, l’incontro con Massimo Zamboni e la nascita dei Cccp. Reggio-Emilia e il Pci, le Feste dell’Unità. Quattro cinque malattie e una guarigione. La Mongolia: un’eden dei pastori visto attraverso il filtro di un’Unione Sovietica in disfacimento. Da quella terra, Ferretti dirà di essere tornato dopo l’ultima malattia, un tumore al polmone, “grande come un cd”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk