Giovanna Ralli, i 90 anni di un’icona del cinema italiano

Una carriera al fianco dei più grandi cineasti del nostro cinema, da Rossellini a De Sica, da Monicelli a Scola, fino ad arrivare a Francesca Archibugi e Paolo Genovese, il talento di Giovanna Ralli ha solcato le generazioni. L’attrice celebre per film come C’eravamo tanto amati, Era notte a Roma e La fuga celebra oggi, 2 gennaio 2025, il suo 90° compleanno. Una vita passata davanti alla macchina da presa, con almeno un film in ogni decennio dagli anni ’40 (debutta a 6 anni ne La maestrina di Giorgio Bianchi), al 2022, dove la rivediamo in Marcel!, in cui torna a recitare nonostante un addio alle scene annunciato nel 2015.

“Anche se sono coetanea di Sophia Loren, anzi più piccola di 4 mesi, io gli 80 anni li ho già compiuti e così mi ritiro” aveva detto a Taormina, reduce da quello che avrebbe dovuto essere il suo ultimo film, Un ragazzo d’oro di Pupi Avati. Ma il mondo del cinema non si è dimenticata di lei, complice il bel ruolo riservato per lei da Jasmine Trinca, alla sua opera prima. Nel 2022 arriva un meritatissimo David di Donatello alla Carriera e nel 2023 l’omologo Nastro d’argento, premio che aveva già vinto due volte in passato.

Nata nel quartiere romano di Testaccio nel 1935, Giovanna Ralli è stata attrice bambina per Bianchi e De Sica prima di farsi notare tra cinema e teatro per la sua notevole bellezza (è stata Miss Sorriso Lazio nel 1950). Dopo anni di gavetta, in cui spesso viene doppiata a causa della sua cadenza romanesca, iniziano pian piano ad arrivare i primi ruoli da protagonista. Tantissime le apparizioni a cavallo degli anni ’50 e ’60, in cui si lega sentimentalmente allo sceneggiatore Sergio Amidei che la presenta a Roberto Rossellini. Il grande regista la sceglierà per tre importanti ruoli drammatici ne Il generale della Rovere (1959), Era notte a Roma (1960) e Viva l’Italia (1961), dando nuovo slancio e credibilità a una carriera caratterizzata da una bellezza indiscutibile, che porterà l’attrice inevitabilmente a recitare in tante commedie sexy e, addirittura, a posare per un servizio su Playboy. Dopo il matrimonio nel 1977 con l’avvocato Ettore Boschi, al quale rimane legata fino alla morte di lui avvenuta nel 2013, Ralli si concede quasi un decennio di pausa, per poi ritornare a lavorare alacremente anche in età matura, tra cinema, teatro e, soprattutto, televisione. Le nuove generazioni possono riconoscerla principalmente per ruoli di rilievo in film come Il sangue dei vinti di Michele Soavi (2008), e il dittico di commedie di Paolo Genovese Immaturi e Immaturi – Il viaggio, uscite tra il 2011 e il 2012.