Giornate degli autori, il cinema fa 90

Il film collettivo 9X10 Novanta, omaggio ai 90 anni dell’Archivio Luce, Patria di Felice Farina dall’omonimo libro di Enrico Deaglio, I nostri ragazzi di Ivano De Matteo, da un romanzo olandese di successo internazionale, The Show Mas Go On di Rä di Martino docufiction sui MAS, ora Magazzini del popolo. Queste le presenze italiane dell’11ma edizione delle Giornate degli Autori-Venice Days.

In Patria (Selezione ufficiale), che verrà distribuito da Luce Cinecittà, Francesco Pannofino, Roberto Citran e Carlo Gabardini sono tre operai arroccati in cima a una torre che raccontano e rivivono i passaggi sociali e storici, dal delitto Moro ad oggi. Dall’alto e da lontano guardano un Paese che non riescono più ad interpretare.

Tra gli Eventi speciali, in accordo con Venezia 71, figura invece 9X10 Novanta, una produzione Istituto Luce Cinecittà che anche lo distribuisce, firmata da dieci registi: Marco Bonfanti (Tubiolo e la luna), Pietro Marcello e Sara Fgaier (L’umile Italia), Claudio Giovannesi (Il mio dovere di sposa), Alina Marazzi (Confini), Giovanni Piperno (Miracolo italiano), Costanza Quatriglio (Girotondo), Paola Randi (Progetto Panico), Alice Rohrwacher (Una canzone) e Roland Sejko (L’entrata in guerra). Per festeggiare il 90° compleanno di un patrimonio di immagini unico al mondo, alcuni nuovi autori del nostro cinema sono stati invitati a realizzare un piccolo film di 10 minuti, ciascuno realizzato unicamente con immagini del prezioso e ricco Archivio storico. Ne è nato un album di narrazioni diverse. I film raccontano del primo giorno di una guerra, e di invocazioni di pace; di crolli e di ricostruzioni; memorie di paesaggi e realtà (forse) perdute; miracoli, superstizioni e sogni. Si parla della condizione delle donne, di sessualità, del significato di una canzone, della Luna. Ci sono la favola e il diario, la fantastoria e la poesia, le parole di grandi scrittori accanto alle voci di persone comuni. Con personaggi reali e storici, e personaggi di pura finzione.

Nella Selezione ufficiale c’è anche I nostri ragazzi di Ivano De Matteo, liberamente ispirato al romanzo “La cena” dell’olandese Herman Koch (in Italia pubblicato da Neri Pozza) e interpretato da Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobulova, Rosabel Laurenti Sellers e Jacopo Olmo Antinori. Due fratelli, opposti nel carattere come nelle scelte di vita, uno avvocato di grido, l’altro pediatra impegnato e le loro rispettive mogli perennemente ostili l’una all’altra s’incontrano da anni, una volta al mese, in un ristorante di lusso, per rispettare una tradizione. Un appuntamento durante il quale si parla di tutto e niente: dall’ultimo film francese uscito in sala all’aroma fruttato di un vino bianco, al politico corrotto di turno. Fino a quando una sera delle videocamere di sicurezza riprendono una bravata dei rispettivi figli e l’equilibrio delle due famiglie va in frantumi. Come affronteranno due famiglie tanto diverse, un evento tragico che li coinvolge così da vicino?

Infine tra gli Eventi speciali partecipa il docufiction The Show Mas Go On di Rä di Martino con Sandra Ceccarelli, Iaia Forte, Maya Sansa e Filippo Timi. Cuore del racconto sono i Magazzini allo Statuto (MAS), che aprono a Roma all’inizio del secolo scorso come grande magazzino di lusso – di quell’epoca sono rimasti forse solo i lampadari a mezz’aria – per poi diventare i magazzini del Popolo. Migliaia di metri quadrati, quantità incalcolabili di polvere e soprattutto un’umanità varia: dalle drag-queen alle badanti rumene, dai giovani sposi moldavi alle suore che scelgono la biancheria intima nei cestoni disordinati. Nel film questo luogo diviene un “palcoscenico” su cui il tessuto urbano che normalmente frequenta MAS, i commessi, i clienti, i proprietari viene osservato e s’intreccia alle performance recitate, alle citazioni come in un gioco di specchi.

Infine come Evento speciale il film dei Masbedo, The Lack, già annunciato nei giorni scorsi da Cinecittà News (leggi la nostra notizia).