Il 2020 è anno di importanti centenari, e tra questi quello della nascita dello scrittore e sceneggiatore salernitano Ugo Pirro, nato il 26 aprile del 1920.
Proprio perché anche la figura dello sceneggiatore, un passo indietro quanto a visibilità, abbia il giusto riconoscimento alla Mostra del Cinema di Venezia, le Giornate degli Autori 2020 hanno accolto all’unanimità la proposta dell’ANAC – di cui fu tra i fondatori – di dedicare a Pirro la loro prossima edizione.
“L’intenzione – dice Francesco Ranieri Martinotti, presidente dell’Associazione – non è solo di tributare un omaggio a uno degli scrittori di cinema più prolifici e premiati ma anche di analizzare la figura dello sceneggiatore oggi, avviando una riflessione sulle dinamiche legate al valore della scrittura nel mondo dell’audiovisivo in continua evoluzione.”
A ciascuno il suo, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, Il giardino dei Finzi Contini, alcune delle opere di Ugo Mattone, in arte Ugo Pirro: molti suoi film sono stati premiati negli anni con l’Oscar per il Miglior Film Straniero, il Grand Prix al Festival di Cannes e le Nomination all’Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale e Non Originale.
Nella seconda parte della Mostra, le GdA, in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo, ricordano Ugo Pirro con un incontro a cui parteciperanno Andrea Purgatori, sceneggiatore e presidente delle Giornate, Giorgio Gosetti, delegato generale delle Giornate, Francesco R. Martinotti, presidente dell’ANAC, l’on. Nicola Acunzo, presidente dell’Intergruppo Cinema e Arti dello Spettacolo della Camera, e Donata Carelli, un dottorato internazionale di ricerca su Ugo Pirro e co-sceneggiatrice nel 2008 del documentario Soltanto un nome sui titoli di testa per la regia di Daniele Di Biasio. Di Carelli sarà inoltre presentato il libro Ugo Pirro. La scrittura del conflitto (UniversItalia, 2020), che ricostruisce la biografia densa di accadimenti dello sceneggiatore e i suoi primi romanzi nei quali appare già riconoscibile lo stile asciutto, la vena ironica e irriverente del futuro grande sceneggiatore del cinema italiano.
Tra gli ospiti più attesi, Marina Cicogna, produttrice di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e La classe operaia va in paradiso.
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