Sarà Giorgio Pasotti il padrino della XI edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma, che si terrà dal 16 al 25 ottobre. L’attore presenterà la giornata di apertura e di chiusura del concorso e incontrerà il pubblico di Alice in varie occasioni. Giorgio Pasotti è anche protagonista di Mio papà, il film diretto da Giulio Base con Donatella Finocchiaro, Fabio Troiano, Ninetto Davoli, Emanuela Rossi, Niccolò Calvagna, Valerio Base, che aprirà fuori concorso la rassegna il 16 ottobre in sala Sinopoli. Il 2014 è un anno davvero importante per Giorgio Pasotti. Cinque film per il cinema, due per la tv e uno spettacolo teatrale a sottolineare il momento d’oro di questo artista amatissimo dal pubblico. Un altro suo lavoro, Io, Arlecchino, diretto a quattro mani con Matteo Bini, sarà presentato al Festival di Roma nella sezione Wired Next Cinema (al MAXXI).
L'assessore alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo di Roma Capitale annuncia: "Il Festival tornerà alla sua vocazione di Festa"
Lascia l'incarico assunto nel 2012 per approdare al Touring Club: Un'opportunità maturata tempo fa e che mi è sembrato corretto mantenere riservata fino ad oggi per non interferire con l'andamento del Festival"
Bilancio positivo per Wired Next Cinema, la sezione parallela al Festival di Roma dedicata ai nuovi linguaggi dell'audiovisivo. Spunti interessanti dall'illustratrice Olimpia Zagnoli sui formati brevi e le nuove forme di creatività. Tra gli appuntamenti più seguiti, soprattutto dal pubblico di giovani, gli incontri con le star del web Maccio Capatonda, The Pills e The Jackal, tutti alle prese con l'esordio sul grande schermo
Parecchi italiani tra i premiati alla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Tra loro Andrea Di Stefano, esordiente con Escobar, prodotto all’estero, che ha rivendicato il suo orgoglio di regista italiano formatosi con Blasetti e Sorrentino, e il loquace Roan Johnson che si è definito “un sognatore a occhi aperti. Vedevo che Fino a qui tutto bene procedeva alla grande e mi dicevo ‘magari può andare a un festival e vincere’. Ma poi anche ‘sta’ bonino… un ci pensare. Temevo la mazzata. E invece siamo qui”