In un’intervista al quotidiano “Avvenire” Massimo Ghini attore e presidente del Sindacato attori denuncia l’assurdità di 60mila presunti attori iscritti al collocamento quando a lavorare seriamente sono non più di 2500. “Il dato enorme di iscritti al collocamento è una stortura tipica della burocrazia italiana – spiega Ghini – perchè rimangono in lista anche attori già deceduti… gli attori professionisti iscritti al collocamento e al sindacato, che recitano in tv, teatro, cinema e nel doppiaggio sono circa 5mila. Di questi solo la metà lavora in modo continuativo e con paghe accettabili. Al sindacato però sfuggono – precisa l’attore – molte realtà periferiche o sperimentali. Comunque il 70% di loro lavora a Roma e l’80% a Milano”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk