Il film di animazione ha vinto il Premio OPEN. La giuria internazionale di studenti universitari della rete UNIMED – Unione delle Università del Mediterraneo, presieduta dal Prof. Antonio Falduto ha così motivato la scelta:“Gatta Cenerentola rivisita un testo della tradizione letteraria italiana impiegando le tecniche più innovative dell’animazione. Il risultato è un’originale unione di temi sociali e ambientazioni futuristiche immersa in un’atmosfera steam punk. A fare da eco a questa diversità visiva, una musica sapientemente studiata per armonizzare note tipiche della canzone napoletana a sonorità jazz e post-moderne. Gatta Cenerentola riscatta inoltre l’utilizzo del dialetto napoletano inaugurando di fatto una nuova auspicabile tradizione del cinema d’animazione italiano. La riscrittura di una fiaba pluricentenaria, il sapore squisitamente pittorico delle immagini, la ricercatezza della colonna sonora, la scelta di una lingua preziosa omaggio a una delle più prestigiose tradizioni teatrali e letterarie scrivono l’alto valore artistico di Gatta Cenerentola.”
Si è conclusa con gli interventi di Umberto Galimberti e Vincenzo Vitiello l’edizione 2017 di Lido Philo. La sala piena in cui talvolta si sono dovute aggiungere sedie per gli spettatori, è una conferma dell’interesse che il pubblico della Mostra di Venezia mantiene per occasioni di dibattito culturale critico
Doppio appuntamento con l’animazione in sala questo weekend, che vede in programma Cars 3, tradizionale cartoon Pixar per bambini in CGI, ma anche Gatta Cenerentola, versione futuristica e adulta della novella raccolta da Basile, che ha incantato la Mostra di Venezia
Il ministro della cultura israeliana Miri Regev ha protestato per non essere stata invitata alla cerimonia degli 'Ophir', gli Oscar dello Stato ebraico in seguito al suo attacco contro il film Foxtrot di Samuel Maoz
La rassegna propone nella Capitale una selezione di titoli provenienti delle varie sezioni di Venezia 74, in versione originale con sottotitoli in italiano. Oltre 40 titoli nelle 11 sale coinvolte, interessando i quartieri Prati (Adriano, Eden, Giulio Cesare), Trastevere (Nuovo Sacher, Intrastevere), Pinciano (Barberini, Savoy, Mignon), il centro storico (Farnese, Quattro Fontane) e Testaccio (Greenwich)