Garrone, erede di Pasolini per Variety

Per Il racconto dei racconti arriva una promozione (quasi) a pieni voti dalla stampa straniera, da 'Variety' a 'The Hollywood Reporter'


CANNES – Per Il racconto dei racconti di Matteo Garrone arriva una promozione (quasi) a pieni voti dalla stampa straniera. Se c’è chi osserva che “in Garrone il coraggio sfiora la follia” (Screen Int’l) e chi dubita che un fantastico così personale possa sedurre il giurato Guillermo Del Toro (Indiewire), ecco The Guardian che parla di vero e proprio “capolavoro che immerge lo spettatore in un mondo totalmente creato”. La recensione si sintetizza bene nel sottolineare come il film sia “gloriosamente folle, rigoroso figurativamente, visivamente meraviglioso: erotico, divertente, intimamente consistente. Il tipo di film, in effetti, per cui esiste un festival come Cannes “.
Per Variety Il racconto dei racconti si inserisce “nel filone delle fiabe per adulti, senza nessuna concessione al sotto-genere erotico che andava di moda negli anni ’70, ma guardando piuttosto alla “trilogia della vita” di Pasolini di cui oggi Garrone può dirsi degno erede”.
Per The Hollywood Reporter “il risultato è una variazione piena di freschezza sulla linea di quelle grandi e sanguinose fiabe che conosciamo grazie ai fratelli Grimm o a Charles Perrault, ma con un’aggiunta di piacere e di familiarità”.
Quanto alla stampa francese, per Danielle Attali “il virtuosismo della regia lascia senza fiato, l’inventiva rende sublime ogni singola immagine” mentre Paris Match assegna al film la “qualità di un’opera barocca, talvolta ineguale ma sempre sorprendente”.

Cannes 2015

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