CANNES – L’Italia è nel Palmarès della 71esima edizione del Festival di Cannes. Starebbero tornando sulla Croisette sia Matteo Garrone con il suo protagonista Marcello Fonte per Dogman sia Alice Rohrwacher insieme alla sorella Alba e agli altri membri del cast per Lazzaro Felice.
Tra i personaggi avvistati sulla Croisette anche il maestro Hirozaku Kore-eda per Un affare di famiglia; dagli Stati Uniti l’incendiario Spike Lee con la commedia politica Blackkklansman; dalla Polonia Pawel Pawlikovski per Cold War, la troupe russa di Ayka con il regista Sergei Dvortzevoy e la sua protagonista, così come la famiglia di Jafar Panahi (3 Faces) che non può uscire dall’Iran per ragioni politiche. Nadine Labaki non è mai ripartita da Cannes dove nello scorcio del concorso è passato il suo Capharnaum.
Nel team dei selezionatori troviamo l'italiano Paolo Bertolin, già attivo come consulente della Mostra di Venezia, insieme a Anne Delseth, Claire Diao, Valentina Novati e Morgan Pokée.
Le vie del cinema da Cannes a Roma e in Regione si volgerà al cinema Eden e Giulio Cesare. Alcune repliche previste anche al cinema Palma di Trevignano e al multisala Oxer di Latina
Teodora Film distribuirà in Italia Girl di Lukas Dhont e Woman at war di Benedikt Erlingsson. Il primo, presentato nella sezione Un Certain Regard, ha conquistato la Camera d’Or, mentre Woman at War è stato presentato alla Semaine e ha convinto la stampa internazionale
Doppio premio per l'Italia, che esce benissimo da questo 71° Festival di Cannes: all'attivo, oltre ai premi a Marcello Fonte e Alice Rohrwacher anche quello a Gianni Zanasi e al documentario La strada dai Samouni di Stefano Savona. La giuria di Cate Blanchett ha schivato le trappole del gender firmando un verdetto sostanzialmente condivisibile