Comincia bene la scalata all’Oscar del film di Gianfranco Rosi, Fuocoammare. Dopo aver superato la prima selezione dell’Academy nella categoria dei documentari ed aver trionfato all’Oscar europeo nello scorso weekend, adesso il racconto sull’isola di Lampedusa riceve la consacrazione di “The Guardian“, il più accreditato quotidiano inglese molto ascoltato anche oltre oceano, che in questi giorni pubblica la classifica dei 50 migliori film del 2016, svelando ogni giorno un titolo in più.
Fuocoammare conquista la quinta posizione, lasciandosi alle spalle titoli come The revenant con Di Caprio, The hateful eight di Tarantino, Animali notturni di Tom Ford e Mustang di Deniz Erguven.
Ancora segreti gli altri quattro assi della migliore cinquina secondo il Guardian; ma già così si tratta di un autentico exploit per un documentario che il quotidiano inglese descrive come “l’autentica risposta dell’Europa al dramma della migrazione, contenuta in un racconto complesso quanto misterioso, sofisticato quanto superbamente fotografato”.
Diretto da Fabrizio Corallo che ne firma anche la sceneggiatura con Silvia Scola, è ricco di testimonianze e materiali d’archivio. Con Luca Argentero e Barbara Venturato
Dal 4 ottobre il film tornerà al cinema grazie al restauro in 4k realizzato da Paramount Pictures presso L’Immagine Ritrovata di Bologna, con il contributo di Luce Cinecittà e MiC
L’opera seconda della regista romana, co-prodotta e distribuita da Luce Cinecittà, arriverà a Novembre al cinema
Il Maestro dell'horror racconta la sua parte più in ombra nel film di Giancarlo Rolandi e Steve Della Casa. Domenica 8 settembre alle 23:10 su Rai 3