Fulvio Risuleo torna a Cannes

Annunciato questa mattina il programma della Semaine de la Critique. Risuleo torna sulla Croisette dopo l'esperienza a Cinefondation con Lievito madre


È stato annunciato questa mattina il programma della Semaine de la Critique relativo all’edizione 2015 del Festival di Cannes (13 – 24 maggio).
Il film d’apertura sarà Les Anarchistes di Elie Wajeman, La Vie en grand di Mathieu Vadepied quello di chiusura.

Presente, tra gli altri, il cortometraggio Varicella dell’italiano Fulvio Risuleo. Ma c’è un po’ di Italia anche in Mediterranea di Jonas Carpignano (co-prodotto insieme alla Germania e agli Usa). E poi Dégradé di Arab e Tarzan Nasser, Krisha di Trey Edward Shults, Ni le ciel ni la terre di Clément Cogitore, Paulina (“La patota”) di Santiago Mitre, Sleeping Giant di Andrew Cividino e La tierra y la sombra di César Augusto Acevedo.

Coin Locker Girl
di Han Jun-hee e Les Deux Amis di Louis Garrel (per l’attore si tratta dell’esordio alla regia) verranno proposti in proiezione speciale. Il gruppo dei cortometraggi comprende Alles Wird Gut (“Everything Will Be Okay”) di Patrick Vollrath, Boys (“Pojkarna”) di Isabella Carbonell, Command Action di João Paulo Miranda Maria, La Fin du dragon di Marina Diaby, The Fox Exploits the Tiger’s Might di Lucky Kuswandi, Jeunesse des Loups-Garous di Yann Delattre, Love Comes Later di Sonejuhi Sinha, Ramona di Andrei Crețulescu, Too Cool for School di Kevin Philipps.

autore
20 Aprile 2015

Cannes 2015

Cannes 2015

Le Figaro riflette sulla delusione italiana a Cannes

Il quotidiano francese dedica un articolo al disappunto degli italiani per il mancato premio al festival: "Forse è mancata una lobby organizzata"

Cannes 2015

Italian Pavilion, dove il nostro cinema parlava (anche) straniero

"Dà l'idea di un Paese che funziona". "L'ulteriore dimostrazione che l'unione delle forze può veramente andare incontro alle esigenze di ogni categoria del cinema italiano".Sono solo alcuni dei commenti sul nuovo spazio del cinema italiano a Cannes, per la prima volta allestito nell'Hotel Majestic, con una terrazza che affacciava sulla Montée des Marches, due sale per le attività professionali e l'ormai famoso ingresso con il tunnel caleidoscopico. E' stato visitato da circa 3mila persone, di cui oltre il 50% stranieri. Sul finale, presente anche il ministro Franceschini."Tutto ciò è stato realizzato con una spesa leggermente superiore a quella che sostenevamo gli anni scorsi per avere il solo spazio sulla spiaggia nel Village International", spiega Giancarlo Di Gregorio

Cannes 2015

L’era Pierre Lescure al Festival di Cannes

Roberto Cicutto, amministratore delegato di Istituto Luce Cinecittà, commenta il contestato palmarès di questa edizione del festival. "Sulle decisioni delle giurie è inutile soffermarci. Si può condividerle o meno ma pretendere di sapere come dovrebbero comportarsi e' da ingenui. Dobbiamo essere soddisfatti che nell’edizione appena finita il cinema italiano e in generale l’industria audiovisiva si è presentata più compatta, con nuovi strumenti per la promozione e l’attrazione di investimenti e soprattutto con un’offerta di film pieni di talento e molto diversi tra loro. Vorrei però segnalare alcuni cambiamenti significativi nel DNA del Festival più importante del mondo"

Cannes 2015

I film italiani mai presi in considerazione per i premi

Rossy De Palma si lascia andare a qualche confidenza sul lavoro dei giurati: "Abbiamo pianto tutti con il film di Moretti, ma volevamo premiare la novità di linguaggio"


Ultimi aggiornamenti