Niente selfie a Cannes? Gli organizzatori del Festival stanno valutando la possibilità di proibire gli autoscatti su cellulare del red carpet della manifestazione, anche se ammettono che “sarà una vera battaglia” opporsi a quella che è ormai una moda dirompente a livello globale.”Cos’è questa storia di farsi l’autoscatto? E’ molto meglio portarsi il ricordo di quel momento nella mente”, ha detto il direttore artistico del Festival, Thierry Fremaux, che si trova in Argentina per partecipare a Ventana del Sur, appuntamento del mercato cinematografico sudamericano.
In dichiarazioni all’agenzia Telam, Fremaux ha sottolineato che “bisogna proteggere l’identità di Cannes: il marchio, il logo con la Palma d’Oro, il red carpet, il glamour, i titoli mostrati fino alla fine, lo spot con il quale si aprono le proiezioni. Cannes si mantiene al top fra gli eventi culturali del mondo, ed è per questo che va protetto, perché Cannes è al servizio dei film e dei loro autori. La nostra audacia passa attraverso le selezioni. Non dimentichiamo che La dolce vita di Fellini o L’avventura di Antonioni sono stati accolti con fischi”, ha aggiunto Fremaux.
E' grazie ad un anonimo cinefilo se quest'anno i milanesi potranno vedere i film di Cannes. La rassegna milanese aveva rischiato di non avere luogo per mancanza di budget, soprattutto dopo il ritiro della provincia. Ma un misterioso imprenditore ha salvato 'Cannes e dintorni' con una donazione che ha regalato l'happy ending a questa edizione
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