Da “Little Italy” alla nostra Italia. Francis Ford Coppola presta la voce per un messaggio-promo video, Letter of Hope, diffuso dai canali social della Fiat e creato in collaborazione con l’ambasciata italiana e il progetto #WeAreItaly. “Ciao Italia. È un momentaccio, eh? Chiaro che il momento è difficile. Ma ne abbiamo già affrontati tanti, di momenti duri”, si sente dire al grande cineasta la cui famiglia ha origini italiane, di cui si è sempre detto orgoglioso, e che ieri ha compiuto 81 anni. “Sai cosa, quello che ci ha tenuti in piedi è stata la nostra energia, la nostra determinazione ad affrontare e abbracciare l’ignoto. Ora, questo spirito speranzoso che non si spezza mai, diventa il nostro principale alleato. Oggi più che mai. Da Little Italy alla Grande Italia. Siamo con te. Con Amore”.
Tra chi ha collaborato alla realizzazione del video, l’agenzia Migrante di Los Angeles ha svolto il lavoro pro-bono, così come il compositore Flavio Ibba ha realizzato la colonna sonora originale intitolata Italian Spirit.
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute
Francis Ford Coppola presenta a Cinecittà il suo ultimo film: uscita in sala dal 16 ottobre. Il regista 85enne dichiara l’intenzione di “fare due film: uno semplice e piccolo e un altro ‘gigantico’. Il piccolo, molto sarà girato in Italia”
Il festival dedicherà un focus al regista francese, vincitore della scorsa edizione con il suo ultimo film, La Bête
Un fiume in piena il regista ospite al Museo del Cinema di Torino dove tiene un incontro e riceve un premio. Dalle sue origini alla passione per l'antichità, passando per il rapporto tra cinema e piattaforme, al tema della violenza, alla politica, e soprattutto il lavoro per la preservazione dei film con il World Cinema Project