Dopo l’importante annuncio di 25 milioni in più per il tax credit, inclusi nella legge di stabilità, il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini, è arrivato alla Festa del cinema di Roma intervenendo ad un convegno del MIA e poi partecipando all’anteprima del film di apertura, Truth. Franceschini ha parlato della ripresa degli investimenti cinematografici internazionali in Italia: “Abbiamo cominciato a investire risorse vere dopo anni di tagli dolorosi e sbagliati alla cultura stiamo invertendo la tendenza. L’aumento per il tax credit cinematografico è una grande opportunità per le produzioni internazionali che stanno tornando in Italia: gli studios di Cinecittà stanno rifiorendo, adesso ci sono le liste d’attesa. Il cinema è un grande veicolo di promozione dell’immagine dell’Italia nel mondo”. Quanto al MIA, il ministro si è detto molto soddisfatto della scelta della location a sua dire un modo per legittimare maggiormente la manifestazione. “Il Mercato internazionale dell’Audiovisivo quest’anno non è in un anonimo albergo ma alle Terme di Diocleziano, è un fatto importante che una sede come quella ospiti un evento internazionale: se si mescola la bellezza del patrimonio artistico con il talento, l’Italia e Roma sono irresistibili”.
Mercoledì 18 novembre alla Casa del Cinema Giancarlo De Cataldo e Mario Sesti, insieme a Giorgio Gosetti, analizzeranno alcune scene del maestro del brivido. A introdurre l'incontro l'attore Pino Calabrese
Viaggio tra i progetti italiani presentati al mercato di coproduzione all’interno del MIA. Da La dea delle acque calme di Elisa Amoruso all'opera prima di Fulvio Risuleo, Guarda in alto, dal nuovo film di Costanza Quatriglio Sembra mio figlio al 'western' in salsa sicula firmato da Giovanni La Pàrola, Il mio corpo vi seppellirà, a Palato assoluto di Francesco Falaschi. Ecco cosa ha catturato l’attenzione degli operatori internazionali venuti a Roma a caccia di storie
Il film dell'indiano Pan Palin, buddy movie al femminile, è un ritratto fresco e spigliato delle donne dell'India di oggi, gli spettatori della Festa del cinema di Roma hanno votato online tramite un sistema elettronico
“Ho scoperto Verdone a casa, con i suoi personaggi visti e rivisti in tv, era diventato uno di famiglia. Sul set è un regista molto serio, scientifico, sa bene cosa vuole, anche se un terzo del film è improvvisato”, dice di lui l'attrice Paola Cortellesi protagonista alla Festa del cinema con l'attore e regista romano degli Incontri ravvicinati. Lui l’ha scoperta al cinema e in tv come attrice comica, brillante e anche drammatica: “è dirompente, abbiamo la stessa ironia e c’è una grande sintonia tra noi”. Presto li vedremo nei rispettivi film Gli ultimi saranno ultimi e L'abbiamo fatta grossa