VENEZIA. “Questa 72esima edizione della Mostra del cinema di Venezia dimostra ancora una volta la vitalità del cinema italiano, che è tornato a parlare al mondo come fece negli splendidi anni del dopoguerra, e lo sguardo internazionale di una manifestazione che ogni anno conferma la propria autorevolezza e il prestigio delle selezioni. Oggi ha vinto un’opera prima venezuelana e anche questo è una prova della capacità di cogliere le novità del panorama cinematografico. Per l’Italia ha vinto Valeria Golino protagonista di Per amor vostro di Giuseppe Gaudino. A lei le più sentite congratulazioni per questo meritato e prestigioso premio”. Così il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini che sottolinea come ‘nell’anno in cui si celebrano i 40 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini viene premiato il restauro della sua ultima opera Saló o le 120 giornate di Sodoma, “un film visionario che ha segnato la filmografia italiana e continua ad essere apprezzato in tutto il mondo per la sua contemporaneità”.
“Nella Napoli visionaria e violenta di Giuseppe Gaudino ricorderemo a lungo l’interpretazione straordinariamente intensa di Valeria Golino. A lei, le nostre congratulazioni per una meritatissima Coppa Volpi” – afferma Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. “Grazie a Gaudino per averci regalato un’opera così potente e originale, e a tutti i produttori che con il loro lavoro hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto. Rai Cinema ha presentato in questa edizione della Mostra 14 titoli tra film e documentari, prodotti diversi sia per genere che per impegno produttivo. Una presenza importante che conferma la centralità del servizio pubblico e di Rai Cinema nell’industria culturale del nostro Paese. Tra i film, i due selezionati nel concorso principale – Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio e Per amor vostro di Giuseppe Gaudino – hanno ricevuto un forte gradimento del pubblico e gli apprezzamenti della critica italiana e internazionale. Restano nella memoria le parole straordinarie del ‘New York Times’ che hanno definito l’opera di Bellocchio ‘una miscela di estasi e stupore’, insieme alle recensioni entusiastiche dei critici stranieri più importanti. Vorrei inoltre ricordare l’ottima accoglienza ricevuta dal film Non essere cattivo di Claudio Caligari, l’ultima opera di un regista che ha saputo raccontare con grande compassione le vite marginali delle periferie romane”.
Il film di Anna Rose Helmer, realizzato nella 3a edizione 2014-15 di Biennale College-Cinema, vince lo Spirit Indipendent Award come miglior regista emergente
Fino al 5 dicembre cinque titoli italiani dell'ultima Mostra circoleranno nelle città brasiliane, tra cui Sao Paulo e Rio de Janeiro, tra questi anche Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, vincitore della Coppa Volpi per l'interpretazione di Valeria Golino
Il cda della Biennale ha prorogato il direttore della Mostra del cinema di Venezia grazie alla nuova normativa introdotta in estate
Il delegato generale della Settimana della Critica, a fine mandato, analizza lo stato di salute del nostro cinema in un'intervista al sito Quinlan. "Il cinema italiano è malato, malato di qualcosa che non lascia sviluppare quei talenti – che a questo punto non so nemmeno più se ci siano – che vogliono rischiare con dei film più coraggiosi. Penso che chi ha le idee si diriga verso altre forme, verso le web series ad esempio, e il cinema d’autore soffra un po’ dei soliti dilemmi". A breve il Sindacato nazionale critici cinematografici indicherà il nuovo delegato generale